I pagamenti digitali si diffondono sempre più anche in Italia grazie alla spinta che c’è stata durante la pandemia
Durante la pandemia anche l’Italia ha imboccato la strada dei pagamenti digitali in maniera più diffusa tra i cittadini. Infatti, a causa delle restrizioni sociali molti cittadini si sono abituati agli acquisti online spesso effettuati con carta. Inoltre, il governo di quel periodo ha cercato di cavalcare l’onda del momento e portare l’Italia a livello degli altri paesi occidentali in termini di pagamenti digitali.
Cosa succede se l’esercente non può incassare con il pos
Infatti venne introdotto come incentivo il cashback, un rimborso del 10 per cento della cifra spesa attraverso pagamenti con carta presso esercenti fisici. La spinta sotto questo aspetto verso l’Italia è arrivata anche dall’Unione europea che da anni contesta all’Italia l’eccessiva evasione fiscale che frena la crescita e funge da zavorra ai conti pubblici italiani.
Oggi è stato fatto un passo avanti in tal senso ma l’utilizzo dei contanti è ancora molto diffuso. Inoltre, ci sono anche delle resistenze da parte di diversi commercianti che preferiscono il contante per nascondere i redditi fatturati. Accade sovente, infatti, che ai cittadini viene impedito di pagare con il pos anche se è un obbligo da parte dell’esercente accettare i pagamenti in tali modalità.
E’ opportuno ricordare che il pos funziona con una linea specifica che può subire dei malfunzionamenti tecnici. Tuttavia, molti esercenti fingono i malfunzionamenti per non incassare in maniera tracciata. In caso di malfunzionamenti, infatti, il gestore è tenuto ad esporre una avviso nel locale ben visibile al cliente.
Infatti, può accadere che l’esercente non abbia la possibilità (o dichiara in tal modo) di incassare con il pos e il cliente non abbia contanti. In tal caso il cliente può andare via senza pagare il conto momentaneamente provvedendo in un momento successivo ad estinguere il suo debito. Non è possibile, quindi, appellarsi alla mancanza del pos funzionante per non pagare il conto presso un ristorante o altro esercente. Tutti hanno diritto ad essere retribuiti per la prestazione resa e se non è possibile va fatta successivamente.