Tra le agevolazioni a cui pupi accedere quando ristrutturi casa c’è anche quella per l’acquisto del materasso. Scopriamo insieme come funziona e cosa serve per ottenerla.
Quando si ristruttura la propria casa si parte da una stanza per arrivare a mettere mano praticamente a tutte le altre, compresa la camera da letto. Armadio rinnovato, letto nuovo e alla fine anche il materasso finisce nella centrifuga del cambiamento. Come tutti i prodotti mobiliari, anche questi hanno un costo decisamente importante. Anche quest’anno, però, lo Stato ha messo a disposizione una serie di bonus per la casa e uno può aiutare proprio nell’acquisto del materasso.
Bisogna fare attenzione perché non si tratta di un bonus vero e proprio: quello dedicato al materasso è un’agevolazione compresa nella più ampia categoria del bonus mobili a cui, tra l’altro, non possono accedere tutti indistintamente: servono determinati requisiti per poterne fare richiesta, esattamente come tutti gli altri contributi previsti dal Governo.
Come per il bonus mobili, anche per poter richiedere l’agevolazione sull’acquisto del materasso serve un requisito fondamentale. E cioè aver avviato dei lavori di ristrutturazione dentro cui possono appunto rientrare tutte le spese effettuate anche per l’acquisto di mobili, e quindi pure quelle del materasso. L’aliquota per questa detrazione è del 50%, su una spesa massima di 10.000 euro, con un limite abbassato a 8.000 euro.
La detrazione inizierà solamente quando i lavori di ristrutturazione saranno già iniziati e spetterà soltanto a chi ha pagato i lavori di recupero del patrimonio edilizio. Ciò vuol dire che se un coniuge paga i lavori di ristrutturazione e l’altro pensa all’arredamento, la detrazione non spetterà a nessuno dei due. Inoltre, non serve che i mobili e quindi anche il materasso debbano arredare la casa in cui sono stati fatti i lavori di ristrutturazione.
Il bonus può essere utilizzato solamente attraverso la detrazione richiesta con la dichiarazione dei redditi e verrà erogata in dieci quote annuali dello stesso importo. Fai attenzione però perché allo stesso modo di come avviene già per il bonus giardini, tra l’altro, anche per quello per i mobili e il materasso non si può scegliere la cessione del credito o lo sconto in fattura.