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Cosa dice la legge

Balconi, in condominio chi è responsabile della manutenzione?

Alcuni recenti sentenze, hanno stabilito quando i lavori di manutenzione di un balcone sono a carico del proprietario e quando, invece, sono a carico del condominio.

I proprietari di un appartamento situato in un condominio devono essere bene a conoscenza delle regole da rispettare, sia quelle stabilite dagli eventuali regolamenti approvati in assemblea sia quelle previste dalla legge italiana.

Palazzi (Foto da Canva) – Vostrisoldi.it

Alcune di queste riguardano la manutenzione dello stabile, per la quale si creano molto spesso controversie che portano i vari condomini ad adire le vie legali. In particolare, a volte queste sono relative alla manutenzione dei balconi ed i suoi costi. Per dirimere la questione, è intervenuta la giurisprudenza.

Lavori di manutenzione del balcone: quando a carico del proprietario o del condominio

Chi deve sostenere le spese per la manutenzione dei balconi all’interno di un condominio? Una domanda che sicuramente alcuni proprietari di appartamenti si saranno posti al momento di interventi di manutenzione. Per sciogliere ogni dubbio, sono intervenute alcune sentenze, ma anche la legge italiana.

Tribunale (Foto da Canva) – Vostrisoldi.it

In linea generale, come analizzano i colleghi de LaLeggepertutti, le spese di manutenzione dei balconi aggettanti, ossia che sporgono rispetto alla facciata condominiale, e la decisione di avviare l’intervento sono sempre a carico del proprietario dell’abitazione in questione, dato che il balcone viene considerato un’estensione della proprietà privata. A carico del proprietario anche la responsabilità se il mancato intervento dovesse provocare danni a terzi. Lo stesso vale anche per gli interventi da effettuare al sottobalcone.

Tutto questo, però, cambia quando i balconi hanno degli elementi particolari decorativi o architettonici che contribuiscono all’estetica e al pregio dell’intero stabile. In questi casi, come disposto dalla sentenza della Corte di Cassazione numero 22572 del 2020, i costi di manutenzione sono a carico dei condomini: le spese verranno suddivise in base ai millesimi, come accade per altre circostanze. Anche la decisione di avviare i lavori dovrà essere approvata in sede di assemblea condominiale. Questo perché la mancata esecuzione dei lavori potrebbe compromettere il decoro della facciata dell’edificio. Un esempio di elementi decorativi o architettonici potrebbero essere le ringhiere lavorate in maniera artistica ed uguali per tutti i balconi.

Marco Sparta