La campagna per la consegna del Modello 730 è in corso e fioccano gli strumenti tecnici per semplificarla, il più interessante riguarda gli smartphone
Con la consegna, alla fine del mese di marzo, della Certificazione Unica ha preso il via, ufficialmente, la campagna per la dichiarazione dei redditi dell’anno 2023. Esercizio fiscale 2022. Parliamo di quel periodo dell’anno in cui, a valle della consegna dei dati relativi al reddito dell’anno precedente, si comunica all’Agenzia per le Entrate il dato certo e definitivo. Si tratta di un obbligo di legge, necessario, in primo luogo a certificare i propri guadagni, e in second’ordine, a calcolare la differenza tra quanto dichiarato dal sostituto di imposta e il reddito effettivo.
Il sostituto di imposta, nello specifico, è il datore di lavoro, sia esso pubblico o privato, azienda o struttura autonoma, con cui si intrattiene il rapporto di lavoro. Mediamente la dichiarazione serve a certificare il reddito percepito e nel caso di recuperare, tramite il meccanismo della deducibilità le somme versate in più come tasse. La deducibilità è in ordine alle spese mediche, alle spese per l’istruzione e lo sport dei figli, oltre a quelle ammesse dalla norma.
Strumento principale per ottenere velocemente il calcolo della differenza, tra quanto versato e quanto dovuto, è il Modello 730. Un modello per la dichiarazione dei redditi semplificato, entrato nell’ordinamento fiscale a metà degli Anni 80 e apprezzatissimo dai contribuenti. Non a caso, ad oggi, è largamente il più utilizzato con un percentuale superiore al 75% del totale delle dichiarazioni dei redditi. Dato ufficiale dell’Ordine dei Dottori Commercialisti.
L’uso del Modello 730 è veloce, efficace, funzionale e se il saldo tra quanto versato e quanto deducibile è a fare del contribuente è versato direttamente in busta paga entro il mese di luglio successivo alla presentazione della Dichiarazione dei Redditi. Un vantaggio notevole, tanto a livello di contribuente quanto a livello di Agenzia per le Entrate. Da rilevare, inoltre, che da circa 5 anni il Modello è già presente, precompilato, all’interno del sito ufficiale dell’Agenzia.
Ma non solo. Esistono, per coloro che sono poco avvezzi allo strumento, anche delle applicazioni e dei servizi che, direttamente dal proprio Smartphone, consento di compilare il Modello 730 e di inviarlo senza tempi di attesa e difficoltà di calcolo. Il più recente, e osiamo dire interessante, rispetto a quelli in circolazione è l’App TaxFix. Parliamo di un prodotto intuitivo, efficace che dietro il pagamento di una cifra omni comprensiva di 29,90 completa il percorso al nostro posto. È sufficiente fornire i dati fiscali principali e al resto pensano tutto loro. Provare per credere