Il Senato ha approvato il cosiddetto “Decreto Bollette” che contiene un bonus per i cittadini destinato ad attenuare i costi del riscaldamento nei prossimi mesi.
Pochi giorni fa, il decreto n. 34/2023, conosciuto anche come “Decreto Bollette” è stato approvato dal Senato divenendo legge. All’interno di questo decreto sono state inserite delle misure per contrastare i rincari dei costi dell’energia e del gas.
Per quanto riguarda i riscaldamenti, è stato inserito un sussidio per i cittadini per compensare le spese sostenute per il gas nei mesi invernali dell’anno in corso. Ma come si otterrà questo bonus e cosa prevede nello specifico?
I rincari delle bollette di gas ed energia hanno sicuramente pesato sui portafogli degli italiani e continuano a farlo. Aumenti che sembra non si attenueranno anche nei prossimi mesi: stando alle stime fornite da Arera (Autorità di regolazione per energia reti e ambiente), nell’ultimo trimestre del 2023 (ottobre, novembre e dicembre) si potrebbe arrivare a rincari al 15% per il gas e addirittura al 25% per l’elettricità.
Per attenuare questi aumenti, è intervenuto il Governo con un decreto, il n.34/2023 ribattezzato come “Decreto Bollette” ed approvato dal Senato nei giorni scorsi con 99 voti a favore, 54 contrari e 2 astenuti. In relazione ai costi dei riscaldamenti, nel decreto, all’art.3 è stato introdotto un contributo per i cittadini se i prezzi del gas dovessero alzarsi in maniera significativa. Nel dettaglio, sono stati stanziati dei fondi per l’erogazione del bonus che sarà valido dal 1° ottobre e fino al 31 dicembre 2023 se la media dei prezzi giornalieri del gas naturale sul mercato all’ingrosso supereranno la soglia di 45 euro/MWh. A beneficiarne saranno i residenti che non saranno titolari di bonus sociale e non sembra ci saranno requisiti legati alle soglie Isee del nucleo familiare.
Il contributo, stabilito in quota fissa ed in base alle zone climatiche, e la sua erogazione terranno conto, dunque, delle analisi effettuate da Arera sui costi medio del gas durante i mesi invernali. Chi potrà beneficiarne dovrebbe ricevere il bonus direttamente nella bolletta successiva a compensazione.