Ogni tanto le istituzioni scovano un caso di figli che continuano a percepire la pensione di un genitore morto da tempo.
A volte ritornano. Periodicamente, infatti, in Italia si effettuano controlli sulle pensioni sia in Italia che all’estero per capire se la persona che è l’assegnataria di diritto della pensione è ancora in vita. Purtroppo accade talvolta di scovare talune persone che intascano la pensione dei genitori ormai defunti. La questione, poi, diventa ancora più complessa se i figli occultano il cadavere del genitore sperando in tal modo di non essere scovati. Si tratta di casi più rari ma non troppo.
Intascava la pensione della mamma defunta
Tuttavia, nel veronese un uomo ormai di oltre 60 anni è riuscito ad intascare per diversi anni la pensione della madre ormai defunta da tempo. L’uomo avrebbe nascosto il cadavere della madre sperando di raggirare le istituzioni. La donna sarebbe morta da almeno 5 anni secondo i rilievi descritti da Repubblica. Una volta scoperto, l’uomo si è presentato al comando dei vigili di Borgo Milano, quartiere di Verona.
Ora l’uomo è stato iscritto nel registro degli indagati e denunciato per truffa. La madre aveva 80 anni e il figlio continuava a frequentare la casa per non destare sospetti sulla scomparsa della donna il cui corpo senza vita era invece in casa. Tuttavia, sulle indagini il procuratore non si sbilancia e fa sapere che : “le attività di indagine proseguono in queste ore sotto il coordinamento dell’Autorità giudiziaria e ogni responsabilità penale sarà accertata solo all’esito del giudizio con sentenza penale irrevocabile”.
Il tutto sarebbe partito da alcune segnalazioni dei vicini che vedevano uno strano movimento nella casa della donna nonostante il figlio avesse giustificato l’assenza della madre con un trasferimento della donna in Germania. Tuttavia, a prescindere dalle segnalazioni e dall’eventualità fossero state decisive per scoprire l’accaduto, sovente l’Inps effettua dei controlli sulle persone che percepiscono la pensione ed hanno un’età avanzata. Controlli specifici vengono effettuati poi ai pensionati che vivono all’estero. In tal caso c’è una maggiore periodicità nel chiedere ai pensionati di presentarsi personalmente.