Quando muore una persona il suo patrimonio, ma anche debiti e altre incombenze spiacevoli come i processi pendenti in tribunale. Cosa rischiano gli eredi?
La morte di una persona cara non è mai un evento piacevole eppure, quando accade, bisogna convivere non solo con il dolore della perdita ma anche con la trafila burocratica legata alla successione e all’eredità. L’eredità non prevede soltanto la trasmissione alle persone designate degli averi del defunto, ma anche dei suoi debiti e dei processi giudiziari in corso a suo carico.
Sorge spontaneo chiedersi se, in casi di esito negativo di questi processi, l’eventuale debito possa ricadere sugli eredi e quale sia la loro responsabilità in questa situazione. Facciamo ordine in una materia complicata come quella delle eredità cercando di capire cosa succede quando, a processo ancora in corso, muore una parte processuale.
Muore con processo a suo carico in corso: cosa succede agli eredi?
Quando una parte processuale muore a processo in corso solitamente il suo avvocato deve darne comunicazione alla controparte, al giudice e anche agli eredi. Questi infatti hanno il diritto di conoscere nel dettaglio la situazione giudiziaria del defunto prima di decidere se accettare o meno l’eredità. Accettando l’eredità questi accettano anche infatti l’eventuale condanna che ricadeva sulla persona defunta, oltre che altri eventuali debiti.
Per evitare di dover rispettare la sentenza del giudice e di pagare l’eventuale condanna imputata al defunto, gli eredi devono rinunciare all’eredità. Per essere tutelati al meglio occorre che questi diano comunicazione alle parti coinvolte nel processo della rinuncia all’eredità e della loro quindi estraneità alla vicenda giudiziaria. Questo al fine di evitare che la controparte intraprenda azioni per rivalersi sugli eredi senza sapere che questi non sono responsabili per il defunto, avendo rinunciato all’eredità.
Se l’avvocato non da comunicazione agli eredi della situazione processuale e il defunto viene condannato la condanna ricade a tutti gli effetti sugli eredi, qualora questi abbiano accettato l’eredità. In questo caso non possono far altro che rivalersi sull’avvocato che non ha agito in maniera professionale.