La fine dell’anno scolastico segna l’inizio delle vacanze estive, molti genitori però continueranno a lavorare. Ecco perché lo Stato ha pensato al Bonus Centro Estivo.
Estate, vacanze, relax, mare…non per tutti. Molte famiglie con la fine della scuola non smettono di affrontare la routine fatta di lavoro ed impegni, motivo per il quale sempre più genitori cercano di trovare un buon campo estivo per intrattenere i figli prima delle ferie. Questa scelta però non è sempre semplice in quanto molte famiglie con ristrette capacità economiche non possono permettersi tale spesa.
Per questo motivo è stato introdotto il Bonus Centro Estivo, così da dare la possibilità anche ai genitori in difficoltà di far godere le vacanze estive ai propri figli. Ecco tutti i requisiti necessari per richiederlo e come presentare la domanda.
Bonus Centro Estivo, in cosa consiste?
Creatività, socializzazione e divertimento sono le parole chiave alla base dei cosiddetti campi estivi. Attività organizzate per bambini e ragazzi al termine dell’anno scolastico. Spesso sono organizzati da associazioni comunali, enti religiosi o dalla stessa scuola, la cosa che hanno in comune in tutti i casi è il pagamento di una somma di denaro e di un’assicurazione.
Molte famiglie però non possono permettersi tale spesa, soprattutto quando c’è più di un figlio. Per risolvere questa situazione lo Stato ha ben pensato di creare un aiuto: il bonus centro estivo. Grazie ad esso le famiglie italiane possono ottenere una riduzione del costo dell’iscrizione così da garantire ai propri figli una esperienza estiva divertente e soprattutto formativa.
Il Bonus consiste in un rimborso spese, con un importo variabile sulla base ISEE. Potranno accedere al bonus, infatti, le famiglie con figli di età compresa tra i 3 e i 14 anni non compiuti entro la data del 30 giugno 2023. Potrà essere rimborsata la quota di iscrizione ed il costo per eventuale vitto, attività, gite ed assicurazione. Il rimborso sarà pari a massimo 100 euro settimanali ed è calcolato, come anticipato prima, in base all’ISEE. Se quest’ultimo è inferiore agli 8.000 euro, il rimborso sarà pari al 100% delle spese sostenute. Se invece l’ISEE si trova tra gli 8.000 e i 24.000 euro, il rimborso sarà pari a circa il 95% e così via fino ad arrivare all’85% per isee superiori a 56.000 euro.
