Stanno per arrivare i rimborsi da Poste Italiane? E rientrerai anche tu tra quelli che avranno l’accredito? Ecco tutto ciò che c’è da sapere
Ogni spicciolo che passa tra le nostre mani, e che possiamo risparmiare, in questi tempi così delicati sono davvero fondamentali. La corsa al risparmio è diventato un obiettivo primario per tantissime famiglie italiane che fanno di tutto per poter affrontare i costi della vita che sono sempre in aumento. Come se non bastasse, oltre alle spese pressanti, bisogna combattere anche con delle truffe, in particolare con le Poste Italiane, con cui molti utenti si sono trovati a combattere.
Non solo il ricorrente pericolo di clonazione delle carte, che a proposito sai come evitare che la tua carta venga clonata? ma addirittura tanti utenti si sono visti truffare proprio da chi in posta ci lavorava. E allora molti utenti oggi sono guardinghi, e passano sotto la lente ogni operazione, che sia in uscita che in entrata. E proprio per quanto riguarda possibili entrate, stanno per partire i Rimborsi da Poste Italiane tanto attesi. Ma di che genere di rimborsi si tratta e chi ne ha diritto? Ecco tutto quello che c’è da sapere.
Rimborsi da Poste Italiane: di cosa si tratta?
In momenti così delicati, anche un rimborso, di grande o piccola entità che possa essere, può diventare davvero fondamentale per le economie di una persona. Ed ecco che stanno per arrivare dal gruppo postale italiano. II rimborsi da Poste Italiane, infatti, sono una notizia molto importante per tutti coloro che hanno dei buoni postali. Ma perché tanti utenti hanno chiesto un rimborso? Il motivo è dovuto a delle irregolarità che tanti risparmiatori hanno riscontrato sui buoni emessi da Poste Italiane.
Una vera e propria lotta legale, in cui tantissimi utenti ne sono usciti vincitori ma diversi anche sconfitti. Infatti, una sentenza della Corte di Cassazione aveva posto in ragione l’istituto postale. Secondo l’ente incaricato direttamente dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, Adiconsum, la soluzione pet poter mettere fine a questi scambi di responsabilità, possa essere una sanatoria che porti anche al rimborso dei risparmiatori.
Anche l’Antitrust in passato aveva sanzionato poste per oltre 1 milione di euro per omissioni comunicative, facendo decadere i rimborsi. Il numero di buoni da rimborsare è molto alto e di diverse tipologie. Ad oggi i rimborsi sono sospesi: sono presenti anche ricorsi al TAR e numerosissimi reclami verso l’ente Poste che, a detta di tanti consumatori, non lascerebbe riscontri su tanti buoni ancora da rimborsare o totalmente, o ancora in grande parte.