Si rompe la porta: paga l’affittuario o il padrone di casa? Tutto quello che devi sapere se ti ritrovi in questa brutta situazione
Cosa succede quando ci sono dei danni in una casa che non è la tua? Chi è che deve pagare? Questo è un argomento davvero complicato da trattare, soprattutto quando si è troppo giovani e poco esperti in materia.
Quando lasciamo il tetto dei nostri genitori, ci rendiamo conto del vero significato della frase “chi rompe paga“, perché improvvisamente ci ritroviamo ad essere responsabili di tantissime cose che non sono nostre.
Non è facile prendersi cura di una casa, soprattutto quando non lo abbiamo mai fatto prima d’ora. Improvvisamente, ci ritroviamo a dover stare attenti a qualsiasi cosa si possa rompere, perché a quel punto dovremmo essere noi a rimediare. Giusto?
Si rompe la porta: paga l’affittuario o il padrone di casa?
Sì, giusto, se rompi qualcosa devi pagarla tu. Ma quando si tratta di danni interni o di qualsiasi cosa che si rompe perché è troppo vecchia, attenti prima di mettere mano al portafogli perché potreste non essere voi a dover pagare. Certo, se date fuoco ad un tavolo dovete essere voi a ricomprarlo, se capita qualche altro incidente ma che è dipeso da voi è giusto che dobbiate pagare, ma ci sono dei casi in cui questa regola non vale.
Se ad esempio si rompe la porta di casa, dovete ripagare voi? Assolutamente no, perché una porta si rompe quando è consumata dal tempo. E certamente questo tempo non siamo stati noi a trascorrerlo nella casa, dal momento che non è di nostra proprietà. Se si è degli studenti fuori sede, ad esempio, si sta all’interno di una casa per non più di cinque anni, e certamente una porta non si consuma in così poco ma in molteplici decenni.
Dunque, proprio per questo, se il vostro proprietario di casa dovesse cercare di spostare questa spesa sul vostro conto, fategli presente che non spetta a voi pagare per questo. Se dovesse insistere, potreste procedere per vie legali.
