Piscina a casa: è praticamente il sogno di tutti, ma c’è una cosa da capire, ovvero quanto costa averne una? Cifre per l’acquisto e tasse da pagare
Quanti di noi non hanno mai desiderato di avere una piscina nelle nostre case? Sarebbe davvero un vero e proprio sogno avere uno spazio esterno alle nostre abitazioni dove costruirne una, però c’è qualcosa da capire quanto costa farne una. E attenzione: si tratta di un sogno davvero piuttosto costoso.
Ovviamente, la piscina interrata è quella che costa di più dal momento in cui bisogna scavare. In primo luogo bisogna capire quali sono i costi fiscali che bisogna sostenere per la costruzione.
Bisogna chiarire che uno dei vantaggi principali della costruzione di una piscina è che aumenta il valore della casa in un modo incredibile. D’altronde, si tratta di un vero e proprio investimento dal momento in cui non costa poco fare una cosa di questo tipo.
Vogliamo però chiarirvi, in primo luogo, che avere una piscina non comporta alcuna tassa dal momento in cui viene costruita nella nostra abitazione. Le uniche tasse con cui dobbiamo fare i conti sono i costi amministrativi dei permessi che, prima della costruzione, vanno necessariamente richiesti.
Una piscina potrebbe comportare un aumento delle tasse solo nei casi venga modificata la categoria catastale dell’abitazione.
Ma come può influenzare la rendita catastale? Semplice, dal momento in cui la piscina va accatastata, andrà ad influire sulla rendita catastale dell’immobile. In questo modo, l’IMU dovrà fare i conti con le tasse, dunque potrebbe esserci un piccolo aumento ma niente di così tanto irreparabile.
Però non devi preoccuparti delle tasse in sé della piscina, perché questo succede solo nel caso in cui ti ritrovi con una casa estremamente di lusso. A quel punto il discorso cambia ma questo in teoria non dovrebbe toccarti da vicino, dal momento in cui le condizioni per cui potresti ritrovarti con una casa di questo tipo non sono così facili da rendere reali.