Infiltrazioni dal terrazzo che creano disagi e problemi alle nostre case: cosa fare e chi deve pagare? Tutto quello che dovresti fare e sapere
Cosa succede quando ci sono delle infiltrazioni nel nostro terrazzo? Chi è il responsabile e chi è costretto a pagare? Diciamo subito che il lastrico solare svolge una funzione di copertura.
Questa stessa funzione viene svolta dalla terrazza a livello di un appartamento ai piani superiori di un condominio, dove si sovrappongono ai locali degli altri immobili sottostanti.
A dare la definizione è stata la Cassazione: “Superficie scoperta, posta al sommo di alcuni vani, ma non necessariamente alla sommità dell’intero fabbricato, e nel contempo sullo stesso piano di altri, dei quali forma parte integrante strutturalmente e funzionalmente, destinata perciò tanto a coprire la verticale di edificio sottostante”.
Dal momento che ci sono questi presupposti, è importante capire che sia il condominio il responsabile di questi beni, anche quando non c’è un proprietario esclusivo.
Il compito di deliberare e prevedere alla riparazione, in caso contrario potrebbe essere costretto a farlo successivamente, dopo un ricorso all’autorità giudiziaria. Un’altra soluzione, è quella che il condominio paghi i lavori urgenti, dunque in questo caso chi vive nell’appartamento non dovrebbe spendere soldi.
Quando sussiste però l’obbligo di partecipare alle spese di manutenzione straordinaria del lastrico? La norma dice: “Quando l’uso dei lastrici solari o di una parte di essi non è comune a tutti i condomini, quelli che ne hanno l’uso esclusivo sono tenuti a contribuire per un terzo nella spesa delle riparazioni o ricostruzioni del lastrico“.
Dunque, questo è tutto quello che devi sapere nel caso il tuo terrazzo dovesse subire dei danni per via di fenomeni naturali. Ovviamente invece, se sei tu a causare questi danni rompendo qualcosa del terrazzo, a quel punto sussiste la regola del “chi rompe paga“.
Così come quando prendi in affitto un appartamento e, se sei tu a causare dei danni, hai il dovere di pagare. Se invece si rompono cose perché sono consumate dal tempo, tocca all’affittuario.