Buone notizie per chi si trova nel Lazio ed è in cerca di occupazione: ci sono numerosi nuovi concorsi da non perdere e a cui prender parte!
Chi sta cercando lavoro e si trova nel Lazio ha di che gioire: ci sono nuovi e numerosi concorsi a cui poter partecipare per entrare a far parte della Pubblica Amministrazione. Un’occasione ghiotta e da prendere al volo, visto che di solito garantisce un posto di lavoro sicuro e ben remunerato. Si tratta di bandi ancora attivi fino alla fine di maggio, quindi meglio affrettarsi se non si vuole rischiare di perdere questa possibilità.
Si tratta di posizioni aperte a laureati o diplomati, e che interessano principalmente la provincia di Roma, ma non solo. Per poter accedere al bando, è necessario avere dei requisiti comuni a tutti i concorsi che a breve vi elencheremo. Alcune posizioni sono molto specifiche, ma per altre è sufficiente un diploma di scuola superiore per poter partecipare all’iter selettivo. Vediamo di cosa si tratta.
Tra i bandi, da segnalare quello di Istruttore direttivo di polizia municipale per Frosinone, con bando in scadenza il 1° giugno. L’Università di Viterbo, poi, cerca tecnici, ed anche in questo caso la scadenza è sempre per il 1° del mese prossimo.
Nella Capitale l’ARAN cerca 1 funzionario amministrativo-contabile e 1 funzionario di amministrazione, ma non c’è tempo da perdere, il bando scade il 31 maggio. Sempre a Roma, l’Università Roma TRE cerca funzionari tecnici-scientifici di elaborazione dati. Il bando scade il 29 maggio. Da non perdere, poi, il maxi concorso indetto da Roma Capitale per funzionari economico-finanziari e poliziotti municipali: in ballo ben 860 posti. Anche in questo caso la scadenza è il 29 maggio.
Infine, l’ISPRA cerca ricercatori, esperti tecnici e amministrativi, con scadenza del bando al 28 maggio e il ministero della Salute cerca 1 direttore di struttura. La scadenza di quest’ultimo bando è sempre fissata a domenica 28 maggio. Una carrellata di opportunità da non perdere, aperte a chi è in possesso dei titoli richiesti, ha cittadinanza italiana, far parte dell’elettorato attivo e avere almeno 18 anni.