Per prestazioni occasionali cosa si intende quando parliamo del mondo lavorativo? Quali attività sono incluse: tutto quello che devi sapere
Cosa intendiamo quando parliamo di prestazioni occasionali? Con il passare del tempo, questa “pratica” si sta diffondendo sempre di più, in modo particolare tra i più giovani che fanno fatica a trovare il famoso posto fisso.
Proprio come dice l’espressione stessa, si tratta di una attività lavorativa che si può svolgere entro un certo periodo di tempo. Ovviamente ci sono dei vincoli da rispettare, infatti sia per chi lo utilizza che per il prestatore, la soglia è di 2500 euro.
Il limite di compenso complessivo, però, è di 5mile euro netti. Non è possibile percepire più di questa cifra al mese, sopratutto se si lavora in via telematica: in questo caso, dovrai aprire la partita IVA e cominciare a pagare le tasse.
Prestazioni occasionali: di che cosa si tratta?
Adesso bisogna capire una cosa fondamentale, ad esempio quali sono le attività che rientrano nelle prestazioni occasionali? Infatti non è possibile applicarla a tutti i mestieri, ci sono alcuni che rimangono esclusi e altri, che addirittura, possono essere svolti solo in questo modo.
Quello che dobbiamo sapere, è che questo tipo di contratto può essere utilizzato per le attività che sono legate alla gestione dell’ambito familiare. Ad esempio:
- piccoli lavori domestici, quindi in questo caso ci riferiamo alla pulizia, ai lavori di giardinaggio e alla manutenzione;
- assistenza domiciliare a persone anziane, a bambini, a persona malate o che hanno semplicemente una disabilità;
- insegnamento privato supplementare.
Insomma, non è difficile da capire: tutti i lavori che non vengono svolti presso una società e che noi comunemente definiamo “lavoretti”, possono essere svolti in modo tranquillo senza essere etichettati come dei fuori legge. La cosa fondamentale, è non superare quella soglia annua altrimenti si rischia davvero di andare incontro a delle terribili conseguenze.
Fin quando non superi i 5mila euro all’anno, puoi continuare a svolgere le tue “prestazioni occasionali” senza dover cedere una parte dei tuoi soldi per pagare le tasse allo Stato.