Chi vive in grandi città spesso non ha un box dove parcheggiare in sicurezza la propria aiuto. Questo, però, è il momento buono per acquistarlo, grazie agli aiuti economici previsti per il 2023.
Tra i vari bonus del Governo ce n’è uno che può tornare davvero utile a chi vive in grandi città o in aree urbane con pochi spazi dove poter lasciare la macchina. Sto parlando del bonus box auto. Prorogato fino al 2024, si tratta di una detrazione fiscale del 50% pensata appositamente per chi sostiene delle spese importanti per l’acquisto o la costruzione di un garage per posteggiare il proprio veicolo.
Si tratta di un aiuto non da poco se consideri che proteggere il proprio mezzo dagli agenti atmosferici come la pioggia, la grandine, il sole intenso e dagli eventuali danni causati, per esempio, da altre persone è uno dei modi che abbiamo per allungare la vita delle nostre auto e, allo stesso tempo, per tutelare anche il nostro portafoglio.
Bonus box auto: chi può ottenerlo e come richiederlo
Possono fare richiesta del bonus box auto tutti i cittadini privati che in quest’anno o nel 2024 dovessero sostenere spese per costruire o acquistare un garage pertinenziale all’abitazione, i condomini che effettuano lavori così come i nuovi proprietari di immobili che acquistano dal precedente proprietario anche il garage. Quando si parla di pertinenzialità si fa riferimento alla vicinanza del garage alla propria abitazione: significa, in sostanza, che il box deve trovarsi in corrispondenza della tua casa.
Più che un bonus vero e proprio, quello per il box auto è più una detrazione Irpef del 50% di tutte le spese sostenute per l’acquisto o la costruzione del box. La spesa massima detraibile è di 96.000 euro e non possono essere inclusi i costi di manutenzione ordinaria come il rifacimento del colore delle pareti e nemmeno quelli per l’acquisto di un box non pertinenziale.
Per richiederlo, serve conservare le ricevute dei pagamenti che poi andranno portate in detrazione IRPEF, al momento della dichiarazione dei redditi. Saranno necessari poi anche l’atto di acquisto o il preliminare di vendita registrato nel caso di acquisto di un box pertinenziale, la dichiarazione del costruttore con i costi di realizzazione e/o ristrutturazione).