Occhio ai contatori, gli strumenti che calcolano ciò che consumiamo ogni giorno: con la scusa di un controllo i danni saranno irrecuperabili
Il caro energia, da quasi un anno a questa parte, ha influenzato in modo negativo la nostra vita per via delle cifre alte che siamo stati costretti a sborsare per poter saldare le nostre bollette. Al ritorno dalle vacanze, trovammo a casa delle terribili sorprese.
Non solo le bollette, ma anche gli alimenti sono aumentati in un modo terrificante. Gli stipendi sono sempre gli stessi, proprio per questo motivo molte persone stanno facendo i conti con la crisi economica che negli ultimi mesi li ha avvolti più che mai.
Tali aumenti hanno messo in crisi anche le compagnie fornitrici di energia, spingendole ad aumentare il costo delle bollette. E, a farne le spese, purtroppo siamo proprio noi. Infatti questo ciclo economico di “adattamenti” si ferma a noi, che abbiamo sempre gli stessi soldi nelle tasche.
Occhio ai contatori: attento ai danni irreparabili
Il governo ha deciso di venire incontro ai problemi dei cittadini, creando dei bonus e dei modi per sostenere le persone che hanno un ISEE più basso. Purtroppo, però, chi è proprietario di case, o ha altri beni in generale, si ritrovano a dover andare avanti a stento per via dell’ISEE che in questi casi aumenta in modo esponenziale.
Intanto che il caro energia però invade le nostre vite, è importante stare attenti ad eventuali truffe a cui potremmo andare incontro.
Ci sono tantissime persone che sono pronte a spacciarsi per dipendenti dell’Enel – fenomeno che avveniva anche prima della crisi – in questo modo riescono ad entrare nelle nostre case e a riscuotere anche delle vere e proprie somme di denaro, soprattutto quando si tratta di anziani soli in casa.
Cosa fare in questi casi? Molto semplice: prima di permettere a queste persone di entrare in casa, chiediamo loro il tesserino di riconoscimento così da assicurarsi che siano davvero dei dipendenti ufficiali e non dei truffatori arrivati nelle nostre case con l’intenzione di spillarci una somma di denaro.