Prima del decollo viene ricordato a tutti i passeggeri di spegnere cellulari ed altri dispositivi elettronici. Perché sono pericolosi tanto da essere vietato l’utilizzo in volo?
Tutti lo sanno, l’uso dei dispositivi elettronici, come i cellulari, quando ci si trova a bordo degli aerei è vietato, e regolamentato, per motivi di sicurezza. Durante le fasi di decollo ed atterraggio, tutti i passeggeri devono spegnere i loro dispositivi elettronici, o se possibile attivare la modalità aereo. Le ragioni sono diverse, in primis per evitare interferenze elettromagnetiche poiché i segnali dei dispositivi elettronici potrebbero interferire con i sistemi di comunicazione e navigazione degli aeromobili.
Un altra importante ragione è più pratica che tecnica ed è legata alle informazioni che l’equipaggio in volo rilascia ai passeggeri. Per tenere alta la concentrazione e fare in modo che i passeggeri ascoltino tutte queste informazioni è meglio evitare l’uso di tali dispositivi.
Uso del cellulare in volo: cosa succede se si viene beccati?
Le fasi di decollo ed atterraggio sono le più delicate, in quanto il personale comunica ai passeggeri numerose informazioni su ciò che sta succedendo e su come adottare alcune procedure. Queste procedure di emergenza sono importanti ed è bene stare sempre allerta quando queste sono in corso. Vige poi il divieto di utilizzare device elettronici e cellulari, soprattutto per motivi tecnici di sicurezza.
L’accensione di un cellulare in aereo, infatti, può potenzialmente causare interferenze elettromagnetiche, le quali possono compromettere i delicati sistemi di comunicazione e navigazione dell’aeromobile. Nonostante oggigiorno i nostri dispositivi personali siano progettati per ridurre al minimo tali interferenze, il rischio non è del tutto eliminato e per questo vige ancora il divieto sull’utilizzo del cellulare in volo. Un divieto questo che però spesso non viene ascoltato, come successo lo scorso giovedì a bordo del volo Ryanair, in partenza dall’aeroporto di Milano Malpensa.
I passeggeri diretti a Brindisi, hanno dovuto mantenere la calma nonostante la violazione del divieto abbia causato ben 3 ore di ritardo. Secondo quanto accaduto, una donna avrebbe utilizzato il cellulare per avviare una videochiamata nonostante il regolamento a bordo fosse stato spiegato poco prima. Regolamento che appunto vieta questo utilizzo del cellulare. Nonostante le comunicazioni e i continui avvertimenti del personale di bordo la donna ha continuato imperterrita con il suo comportamento. La conclusione? La donna è stata scortata fuori dal velivolo dalla polizia causando un ritardo di ben tre ore.