Accettare un’eredità non è un atto da fare con superficialità, anzi bisogna scegliere bene se accettare con beneficio d’inventario o meno.
Quando si viene nominati eredi si sceglie se accettare o meno tale nomina, ovvero accogliere o meno l’eredità lasciata dal defunto. Fanno parte dell’eredità tutto il patrimonio accumulato dal defunto, denaro, proprietà, beni di ogni tipo, terreni e molto altro. Insieme a questo, che viene considerato il patrimonio attivo del defunto, l’erede riceve anche il patrimonio passivo.
Questo è composto invece sostanzialmente dai debiti del defunto, si pensi a finanziarie o mutui ancora aperti al momento del decesso. Per questa ragione, agli eredi viene data la possibilità di accettare o meno questa nomina, in quanto se dovessero accettare riceverebbero non solo le attività ma anche le passività. Per conoscere la misura del patrimonio del defunto agli eredi viene data anche la possibilità di accettare con il cosiddetto beneficio d’inventario. Ma cosa significa questo nella pratica?
L’accettazione dell’eredità con beneficio d’inventario può essere scelta dall’erede quando gli viene richiesto quali sono le sue intenzioni rispetto ad una eredità a cui è chiamato a rispondere. In questa situazione, e come anticipato prima, l’erede può scegliere se accettare o rifiutare tale eredità. Prima però di scegliere l’erede può accettare con beneficio d’inventario, piuttosto che optare per un’accettazione semplice.
Accettazione semplice, comporta per l’erede l’acquisizione automatica di attività e passività del patrimonio del defunto. L’erede sarà chiamato quindi a rispondere anche dei debiti, dovendosi accollare anche il pagamento di mutui e finanziarie. Questo rischierebbe di essere un problema quando la ricchezza, ovvero la parte attiva del patrimonio, è nettamente inferiore al patrimonio passivo. Se vi sono questi dubbi l’erede può scegliere di accettare l’eredità con beneficio.
Questa scelta richiedere una procedura più lunga e complessa, ma più sicura rispetto ad una accettazione semplice. Qui infatti, dopo aver presentato istanza al giudice, viene prodotto un inventario dettagliato dei beni e dei debiti dell’eredità nel complesso. Quando l’inventario è terminato, e la determinazione del valore di attività e passività è concluso, l’erede sarà responsabile solo per i debiti che possono essere coperti dalle attività disponibili. La restante parte dei debiti non verrà coperta dall’erede e si estinguerà automaticamente.