Siepe in giardino: a quale distanza deve essere dalla casa del vicino? Tutto quello che devi sapere se vuoi avere un posto verde all’interno della tua proprietà
Avere una zona tutto verde, è il primo pensiero che ci passa per la testa quando acquistiamo una casa e ci rendiamo conto che ha uno spazio vuoto esterno. Come riempirlo se non in questo modo?
In questo modo, ci ritroviamo sul punto di poter sviluppare un nuovo hobby che può riempire le nostre giornate a casa. Poi avere uno spazio tutto verde rende la nostra casa esteticamente più bella e splendente, soprattutto alla luce del sole.
Prima di metterci in opera e vedere se il pollice verde ci sta bene, una cosa che dobbiamo assolutamente fare è capire se il giardino possiamo farlo e soprattutto che distanza dobbiamo rispettare dal nostro dirimpettaio.
Siepe in giardino: a che distanza deve essere dal vicino?
Cosa dice la legge in merito? Qual è la corretta distanza di una siepe dal confine? E soprattutto, in che modo potrebbe reagire il vicino se si trovasse il proprio spazio invaso? Tutto quello che devi sapere su ciò che potresti subire a livello legale.
La prima cosa da sapere è che la distanza può essere calcolata in base al tipo di vegetazione: infatti se le piante sono molto alte e ingombranti, lo spazio che deve dividere le due case deve essere assolutamente maggiore.
Per quanto riguarda le piante più piccole, invece, è tutta un’altra storia: se le abbiamo nel nostro giardino e non diamo assolutamente alcun tipo di fastidio ai vicini, non c’è motivo per dover chiedere il permesso.
La legge prende in considerazione queste caratteristiche per capire in che modo calcolare la distanza del giardino dal confine. Ce ne sono tre: alberi ad alto fuso, alberi non ad alto fuso, e altre piante varie. Queste distanze ovviamente non sussistono se esiste un muro divisorio: in quel caso, non c’è neanche il rischio che il vicino venga invaso da insetti o da vegetazione indesiderata in generale.
