Se sei tra i tanti che aspettano con ansia alcuni pagamenti a giugno, ci sono brutte notizie: sono previsti infatti dei ritardi che interesseranno queste misure.
Chi aspetta un pagamento da parte degli enti o dagli uffici pubblici, potrà avere una brutta sorpresa, per il prossimo mese di giugno. Sono previsti infatti dei ritardi nell’erogazione di alcune misure previste per determinate categorie di cittadini. Si tratta di un fattore che non è modificabile, e i soggetti interessati dovranno per forza di cose portare pazienza per ottenere ciò che spetta loro.
Perché tale ritardo? A cosa è dovuto? Si tratta di qualcosa che ha a che vedere con le date previste di solito per l’arrivo del denaro, in quanto il mese di giugno prevede una particolarità ben precisa, che capiterà proprio nei primi giorni del mese. Vediamo di cosa si tratta nello specifico, e quando verranno ripresi i pagamenti con costanza.
Pagamenti giugno 2023: ecco perché ci saranno ritardi ad inizio mese
Chi dovrà ricevere la pensione di invalidità, rilasciata ai cittadini con una percentuale tra il 74% e il 99%, dovrà mettere in preventivo di riceverla con un certo ritardo. Chi la prende in contanti, ritirandola in uno dei tanti uffici postali, potrà prenderla, sempre che abbia un cognome iniziante per A, come di consueto il primo giorno del mese, ma per chi ne ha richiesto l’accredito, il termine slitterà di qualche giorno. Come mai?
Ciò avverrà in quanto il 2 giugno è la festa della Repubblica e il 4 giugno è domenica, quindi il pagamento per chi ha scelto l’accredito sul conto corrente avverrà il 3 giugno, con un ritardo di due giorni. La pensione di invalidità è percepita da persone di età compresa tra i 18 e i 67 anni, e dopo tale limite viene trasformata in normale pensione di vecchiaia, ovviamente a patto che si sia in possesso dei requisiti richiesti.
Il prossimo mese, quindi, anche i pagamenti per chi ritira la pensione in Posta slitteranno, in quanto si salteranno i giorni del 2 e del 4 giugno, e di conseguenza chi ha un cognome che non inizi per A o B, dovrà attendere per lo più la settimana successiva per poter ottenere il trattamento pensionistico.