Tenere il conto delle spese è importante per riuscire a risparmiare del denaro. Ecco perché stilare il bilancio familiare è basilare. Vediamo di cosa si tratta.
Tutti i mesi sono tante le famiglie italiane che non sanno come far quadrare i conti delle bollette, o delle spese primarie o extra, ritrovandosi alla fine con pochi euro a disposizione da mettere da parte per gli imprevisti o altri costi da sostenere. A venire in soccorso è in questo caso il bilancio familiare, un mezzo per riuscire ad ottimizzare le risorse economiche del nucleo, facendo chiarezza sulla situazione in tempo reale.
Stilarne uno può sembrare inizialmente complicato, ma in realtà è più semplice del previsto, e una volta capito il suo funzionamento, si rivelerà uno strumento indispensabile e irrinunciabile per tenere sotto controllo le risorse finanziarie della famiglia, decidendo anche quanto investire per le spese extra e riuscire così a tenere da parte una certa somma a titolo di risparmio.
Per prima cosa bisogna scegliere una finestra temporale, di solito un mese, sommando il budget disponibile totale e dividendo le spese in necessarie e secondarie. Le prime sono di solito quelle che non possiamo evitare, come ad esempio l’affitto o il mutuo, le spese mediche o quelle alimentari, le bollette di luce e gas o le spese per i trasporti, giusto per fare un esempio.
Quelle secondarie sono tutte quelle extra, usate per un aperitivo, una cena fuori, dei vestiti nuovi o una vacanza, anche se poi possono cambiare da famiglia a famiglia. Sarà necessario categorizzare, quindi utilizzare delle voci specifiche per ogni categoria di spesa, in modo da avere ben chiaro quali sono le nostre spese maggiori ed eventualmente ridurle per risparmiare un po’ di più.
Per poter tenere un registro aggiornato delle spese familiari, si potrà utilizzare un normale quaderno, o un’agenda. Anche un foglio in Excel andrà bene, anzi, con le formule si potranno inserire i costi fissi in modo automatico, modificando solo quelle variabili.