Alluvione Emilia-Romagna, è emergenza in questi giorni di allerta meteo e di freddo improvviso: come richiedere CISOA e CIGO
In questi giorni, l’Italia è sotto assedio per via dell’allerta meteo. Scene davvero apocalittiche che stanno spaventando molte persone e creando dei disagi davvero molto particolari. Infatti, da un momento all’altro, molte persone si sono ritrovate costrette a dover riprogrammare la loro vita per lasciare spazio ad un alluvione che non sta lasciando via di scampo. E che sta, in modo particolare, creando dei danni che per certi versi possono sembrare davvero irreparabili.
Le conseguenze dei gran eventi meteorologici hanno colpito in modo particolare l’Emilia Romagna, le province di Reggio Emilia, Bologna, Modena, Ferrea, Ravenna, Cesena e Forlì.
L’Istituto ha fornito delle indicazioni che riguardano le modalità di presentazione delle domande per l’accesso al trattamento ordinario di integrazione salire, di cassa integrazione speciale operai agricoli ma anche di assegno di integrazione salariale.
Dal momento in cui sono tanti tanti disagi per via della pioggia, in molti si chiedono come si fanno le domande di CIGO e di assegno di integrazione salariale. Sembra l’unico modo per riuscire a contrastare i numerosi danni che hanno subito numerosi datori di lavoro.
I datori di lavoro devono utilizzare la causale “Incendi – croci – alluvioni“. Per quanto riguarda invece quello che sono stati colpiti dagli alluvioni e avevano già inviato la domanda, dovranno anellare una istanza per poterne presentare una nuova, altrimenti quella vecchia passerà in secondo piano e non verrà praticamente più presa in considerazione.
Se vuoi essere certo di riuscire a vedere la tua domanda che va in porto, la cosa ideale sarebbe dunque cancellare le tracce della vecchia richiesta e rifarla daccapo, così che sia tra le ultime arrivate. In questo modo, sicuramente verrà notata molto tempo prima e la pratica verrà sbrigata più in fretta.
Per quanto riguarda le domande di cassa integrazione speciale operai agricoli, tutti i datori di lavori che sono interessati dovranno presentare una domanda apposita con la causale specifica “Calamità naturali o avversità atmosferiche”.