Storie come quella di Gisella Cardia sono sempre esistite nel corso dei secoli, ma questa è differente perché i guadagni ottenuti sarebbero davvero incredibili.
In Italia sono spesso comparse storie di persone che si identificano come veggenti, sensitivi o simili. Nonostante in molti casi sia difficile dire dove inizi la verità, ed inizi la truffa, tante persone si affidano alle mani di queste persone per risolvere dei problemi più o meno seri. Non tutte le persone sensitive e che hanno una qualche sorta di dono utilizzano queste capacità per truffare il prossimo, anzi spesso vengono coinvolte anche dalla polizia per risolvere casi particolarmente complessi.
Purtroppo, però, esistono persone che si spacciano per veggenti o esperti di pratiche divinatorie, solo per lucrare e truffare il prossimo. Non sappiamo se sia questo o no il caso della famosa veggente di Trevignano, Gisella Cardia, ma anche su di lei ci sono molte lacune. I suoi guadagni per l’attività da veggente fanno ben intendere che forse si celi altro dietro tali annoverate apparizioni.
Gisella Cardia, la veggente di Trevignano, quanto guadagna?
La nota veggente di Trevignano, in provincia di Roma, Gisella Cardia, è accusata da ex fedeli, ed ex dipendenti, di essere sparita dopo averli truffati per centinaia di migliaia di euro. Soldi che venivano richiesti stando alle dichiarazioni come commissione per pregare per loro. Trevignano è una cittadina famosa per le sue apparizioni della Madonna, e questo insieme ad altri segnali di una presunta santità avrebbero portato le persone a fidarsi delle veggenze della Cardia.
Ora però gli ex fedeli chiedono il conto alla veggente, che negli anni avrebbe accumulato un bel patrimonio consistente proprio grazie alle sue preghiere e pratiche divine. Insieme ai suoi guadagni sta emergendo anche il passato da imprenditrice della veggente, originaria della Sicilia e che lì ha vissuto per la maggior parte della sua vita. In questa affascinante terra, Maria Giuseppa Scarpulla- questo il nome della veggente all’anagrafe- era titolare di una grande azienda di ceramiche che però è fallita. Dopo una condanna per bancarotta fraudolenta, la veggente si sarebbe trasferita nella provincia della capitale, per avviare la sua carriera da veggente, iniziata grazie ad un evento mistico.
Tale evento sarebbe avvenuto dopo l’acquisto di una statua della madonna a Medjugorje, la quale avrebbe iniziato a lacrimare sangue. Insieme a questo la formazione sulle mani di e piedi di ferite circolari avrebbero confermato le qualità da veggenti della Cardia. Ora una Commissione religiosa indaga sul caso per eliminare qualsiasi dubbio in merito alla questione. Forti dubbi restano anche sul patrimonio della veggente accumulato negli ultimi anni grazie alla sua attività. Attività che stando a quanto dichiarato da numerosi fedeli toccherebbe il milione di euro, o per alcuni lo supererebbe di molto. Cifre approssimative in quanto la veggente non ha mai rilasciato alcuna informazione al riguardo, senza confermare o smentire le voci.
