Pensione di cittadinanza: come richiederla e soprattutto a quanto ammonta. Tutto quello che devi sapere se stai per ottenerla
Come funziona la pensione di cittadinanza? Per fortuna è molto semplice. Si tratta di una sorta di assegno di inclusione che è stato studiato per i nuclei familiari che sono formati da over 67 o da disabili, che sarebbero praticamente già in possesso dei requisiti per conseguire l’assegno di inclusione.
Si tratta di un supporto di circa 630 euro per 12 mensilità, per un totale di circa 7560 euro all’anno. Può essere concessa anche quando in famiglia ci sono dei disabili gravi che non hanno modo di essere autosufficienti da soli, ma in questo caso senza limiti di età.
Ci sono dei requisiti che sono uguali all’ADI ma con alcune differenze che hanno a che fare con il patrimonio, per quanto riguarda ADI il patrimonio immobiliare oltre la prima casa non deve assolutamente superare i 30 mila euro nel caso in cui la Pensione non superi i 10mila euro.
Facendo un riassunto, i requisiti per accedere alla Pensione di cittadinanza. Sono:
Come è possibile da intuire, si tratta certamente di una sorta di assegno di inclusione che però si rivolge alle frange deboli della popolazione. L’importo di circa 630 euro mensili per un totale di circa di un anno: 7560 euro annui. Tra l’altro entreranno in vigore dal prossimo gennaio, quando verrà lanciato l’Assegno di inclusione.
I requisiti però sono del tutto simili a quelli per accedere ad ADI, è quello relativo al patrimonio immobiliare ad avere certamente un abbassamento, non dovendo però superare il limite di circa 10mila euro imposto.
La pensione di cittadinanza ha la stessa durata dell’assegno di inclusione. Verrà versata un mese dopo la richiesta per diciotto mesi e poi essere rinnovata per altri dodici mesi, compresa la pausa di un mese.