In arrivo una meravigliosa notizia per chi ha questa età: arriva una doppia pensione INPS. Ecco quali sono i requisiti e di cosa si tratta.
In Italia, al giorno d’oggi, i temi più discussi sono di certo quelli riguardanti i salari dei lavoratori, la disoccupazione, i bonus o le misure di aiuto dello Stato, e le pensioni. Sono sicuramente i più battuti, in quanto il nostro paese è purtroppo uno dei più colpiti per quanto riguarda la crisi economica. Sebbene ci siano state delle flessioni di alcuni costi globali, il costo della vita resta comunque sopra la media, o se non altro sensibilmente più alto degli scorsi periodi.
E allora ecco che ogni nucleo familiare, che sia composto da pensionati o lavoratori, cerca di capire come risparmiare per poter far fronte a tutte le spese che ogni settimana scandiscono i movimenti economici. Ma ecco che, per quanto riguarda la categoria dei pensionati, arriva una buona notizia: una doppia pensione da parte dell’INPS per chi ha questa età. Scopriamo di cosa si tratta e quali sono i requisiti per poterla percepire.
Doppia pensione INPS: ecco di cosa si tratta
Il tema delle pensioni è sempre molto discusso, sia per quanto riguarda l’età pensionabile, che per quanto riguarda i relativi importi. Per poter andare in pensione, infatti, bisogna aver raggiunto i 67 anni di età e con 20 anni, almeno, di contributi maturati e versati. Ci sono anche particolari agevolazioni, ad esempio, per chi ha compiuto 57 anni e può andare anticipatamente in pensione, grazie ad una normativa dell’INPS. Lo stesso ente, inoltre, ha la possibilità di individuare soggetti per poter inviare una pensione maggiore, quasi doppia.
Infatti, ci sono categorie di pensionati che possono percepire un importo maggiore. Si tratta, ad esempio, di coloro i quali possono rientrare nella pensione di reversibilità. Vale a dire, coloro i quali hanno compiuto 67 anni e percepiscono parte di quella del coniuge defunto. Si intende una parte, in quanto, varia in base al reddito. Un’altra casistica per poter percepire la doppia pensione è data dal fatto che, durante la propria vita a lavoro, gli ormai pensionati hanno aperto un fondo previdenziale.
Tale fondo, che sia di tipo complementare o integrativo, permetterà al percettore di ottenere un importo notevolmente più alto rispetto alla pensione che dovrà percepire. Anche chi ha altri contributi versati, ma ce non sono sufficienti per poter generare una doppia pensione a tutti gli effetti, li vedrà comunque corrisposti ad una percentuale mensile, così da avere comunque il proprio importo più alto.