POS bloccati: brutta notizia per tutti coloro che devono fare prelievi o pagamenti. Tutte le carte non potranno essere usate
Oggi si fa di già tanta fatica nel poter mettere da parte un po’ di soldi, ma non per poterseli spendere o per poterseli godere. Oggi mole famiglie, attanagliate dal caro vita degli ultimi mesi, cercano di conservare soldi per poter sopperire ad eventuali crisi che potrebbero avvenire o se dovessero trovarsi di fronte a pagamenti inaspettati da fare. Sono tante infatti le spese quotidiane, e anche quelle inaspettate o quelle a scadenze ben precise.
Si pensi, ad esempio, al pagamento dell’assicurazione auto, oppure a dover fare la revisione, oltre che alle bollette delle utenze che bisogna pagare. Pagamenti che si possono fare on line ma anche tramite punti autorizzati, tramite POS. Ma ecco che c’è una brutta notizia: i POS sono bloccati e non è possibile effettuare né prelievi, né pagamenti, nemmeno per quelli impellenti. Ma come mai? Scopriamo cosa sta succedendo.
Immaginatevi di aver bisogno di soldi contanti oppure di dover pagare qualcosa ma dovete farlo necessariamente, ed i POS sono bloccati. Beh, di certo può essere una brutta gatta da pelare. Dato che ormai, ogni nostro centesimo passa per le nostre carte di credito o di debito (soprattutto perché lo Stato cerca di contrastare il denaro in nero), potrebbe essere un problema non da poco. Ma cosa sta succedendo? Qual è il motivo di tale blocco?
Si tratta di un servizio di manutenzione da parte del gruppo Unicredit. Infatti, la quasi totalità degli utenti sta ricevendo una comunicazione di servizio, che parla di una sospensione momentanea dell’operatività delle carte associate. Infatti, dalle ore 02:00 alle ore 03:00 di domenica 14 maggio, gli utenti potrebbero non avere a disposizione i servizi di carte di debito, di credito e prepagate, e ATM presenti anche all’interno dei wallet digitali.
Nulla di preoccupante, ma data la diffusione della comunicazione, ovviamente qualche utente potrebbe andare in difficoltà. Sono servizi di manutenzione programmati, in particolare in fasce orarie dove l’afflusso di utenza potrebbe essere minore. Tutto in chiave di un migliore utilizzo di tutti i servizi e miglioramento dei processi digitali. In particolare, per quanto riguarda tutti quelli relativi alla sicurezza. Insomma, un piccolo disservizio per servizi al pubblico sempre migliori.