Come si diventa un armocromista di professione? Ci sono alcuni passaggi da fare per poter lavorare nel mondo dei colori e guadagnarci bene.
Si fa un gran parlare da un po’ di tempo a questa parte di una nuova professione legata ai colori e i loro abbinamenti. Un esperto in grado di valorizzare la persona e i suoi lati caratteriali e fisici, usando sfumature e gradazioni con sapienza. Parliamo dell’armocromista, consulente di immagine specializzata nella scelta delle tonalità che meglio si sposano con l’incarnato e la fisiognomica personale.
A scatenare la curiosità su questa disciplina, il presidente del Partito Democratico, Elly Schlein, che ha confessato di aver fatto ricorso all’Armocromia, durante una intervista rilasciata a Vogue. In realtà, ci sono diversi esempi ance nel passato, che hanno mostrato come personaggi molto noti, una su tutte Kate Middleton, ne abbiano fatto ricorso e reso un loro tratto distintivo. Ma come iniziare una professione del genere, e quali sono i guadagni da aspettarsi?
Per prima cosa, se si vuole intraprendere una professione del genere bisogna seguire dei corsi come esperti di immagine appositi, durante i quali non solo si studieranno i fondamentali dell’Armocromia, ma anche altri aspetti come Storia dell’Arte e della Moda, analisi del facial e body shape, ovvero la forma del viso e del corpo, in modo da individuare i modelli adatti a valorizzarli e anche rudimenti di make up.
L’Armocromia stagionale è quella più in uso, che individua 4 grandi gruppi: il sottotono dell’incarnato, se freddo o caldo, la gradazione, se chiara, media o scura, il contrasto con capelli e occhi e l’intensità dell’epidermide. I colori verranno poi scelti in base anche alla stagione, prediligendo per la primavera colori caldi, brillanti e chiari, per l’estate tonalità più morbide e fredde, mentre in autunno andranno colori caldi e morbidi, mentre in inverno prevarranno quelli freddi e profondi.
Interessanti i guadagni, con una seduta che può variare tra i 150 e i 250 Euro, e che porta il ricavo complessivo annuale sui 30-40.000 Euro. Tutto dipende poi a seconda delle tariffe del singolo professionista, visto che si tratta di un lavoratore autonomo.