I cercatori d’oro sono presenti anche in Italia: per intraprendere questa attività, però, bisogna essere a conoscenza dei luoghi dove cercarlo e delle normative in merito.
La storia dei cercatori d’oro affonda le proprie radici in tempi molto antichi. Si tratta di persone che si dedicano alla costante ricerca di zone dove può essere rintracciato il materiale prezioso in natura per poi rivenderlo.
L’oro, difatti, è presente nelle rocce magmatiche e può essere trovato in granelli di varie dimensioni, tra cui le famose pepite. Anche in Italia sono presenti alcuni giacimenti, in particolar modo nelle acque di alcuni fiumi. Ma esistono delle regole per poterlo estrarre nel nostro Paese?
Cercare oro in Italia: dove può essere individuato e le regole vigenti
Anche in Italia esistono i cercatori d’oro, ossia persone che per hobby o per lavoro decidono di andare alla ricerca dei giacimenti dove può essere trovato il materiale prezioso in natura. Chi intraprende, però, questa attività deve conoscere bene le regole in materia.
Come riportano i colleghi della redazione di Money.it, non esiste una vera e propria normativa relativa all’estrazione dell’oro valida per tutto il territorio nazionale, ma regolamenti che vigono sulle singole aree dove può essere rintracciato. Ad esempio quello vigente in Piemonte, attraverso la legge n.51 del 1995, secondo cui la raccolta del materiale d’oro è limitata a 5 grammi a persona al giorno. Inoltre, è stato stabilito che per l’estrazione non possono essere adoperati strumenti meccanici, elettrici ed esplosivi. Chi intraprende l’attività, infine, deve richiedere l’iscrizione all’albo. Regolamenti del genere sono previsti anche in Lombardia e Valle d’Aosta.
In altre zone, però, è stato imposto addirittura un divieto per la ricerca del materiale prezioso, come accaduto lungo il fiume Adda.
Ma dove è possibile trovare il materiale in Italia? Sempre secondo Money.it, nel nostro Paese sarebbe ancora presente nei fiumi delle Alpi come Ticino, Orco, Elvo ed Olba. Una Regione che avrebbe a disposizione diversi giacimenti sarebbe proprio il Piemonte.
Molto spesso, però, la ricerca dell’oro è costosa e molto spesso non conviene anche per le quantità che possono essere individuate in natura ed il prezzo a cui poi sono rivendute.