Cos’è di preciso l’indennità di accompagnamento, a quanto ammonta e come richiederla: tutto quello che devi sapere su questo argomento
Le persone che non sono autosufficienti hanno bisogno di ricevere una continua assistenza, da ora possono richiedere l’indennità di accompagnamento. Di che cosa si tratta?
L’indennità di accompagnamento è una pratica molto particolare: c’è bisogno da capire chi ha diritto di riceverlo e dunque chi può procedere con la richiesta. Dunque tutto quello che dobbiamo fare è aumentare la chiarezza sui requisiti necessari e sulla modalità di domanda di erogazione dell’assegno mensile per le persone che non sono sufficienti e per l’assistenza ai disabili.
l’INPS prevede di erogare un assegno mensile per circa 12 mesi che è pari a 527,16 euro per tutte le persone che dimostrano tramite tutta la documentazione necessaria di avere una invalidità totale del 100%. Anche chi non riesce ac camminare in autonomia o comunque fare dei movimenti da solo nella vita di tutti i giorni.
Questo beneficio si chiama Indennità di accompagnamento ed è anche destinato ad un gruppo di persone. Bisogna cominciare a dire che chi fa assistenza ad un membro della famiglia che ha una disabilità, non può recepire alcun aiuto nemmeno come bonus caregiver.
L’assegno viene erogato a chi ha la disabilità tramite un bonifico, oppure potete ritirare l’assegno presso l’ufficio postale. Anche l’accompagnatore può occuparsi di prendere i soldi, se la persona disabile non è in grado di farlo da sé.
La prestazione economica che viene riconosciuta è per gli invalidi e tutti coloro che non sono in grado di muoversi da soli. A questo punto vediamo quali sono i requisiti necessari per riuscire ad ottenere l’indennità di accompagnamento:
Se hai questi requisiti che sono stabiliti dalle normative, hai la possibilità di inviare la domanda per ricevere un assegno mensile che ti permetterà di prenderti cura del familiare che ha bisogno di un supporto sia fisico che economico.