Quando si accetta un eredità si accolgono crediti e debiti del defunto, tra questi rientra anche il pagamento di tasse come IMU e Tari?
L’apertura del testamento e delle successioni alla morte di un familiare prossimo rappresenta un momento molto delicato dal punto di vista personale e, soprattutto legale. Gli eredi legittimi sono chiamati a decidere le sorti del patrimonio del proprio caro, accettando parte di esso o rifiutandolo. La legge, infatti, prevede che ogni erede legittimo riceva una parte dell’eredità composta da beni, immobili e anche da debiti.
Tra i debiti che il defunto passa agli eredi, troviamo ad esempio debiti per mutui e finanziarie, e sanzioni tributarie e fiscali. In particolare molti eredi si interrogano al momento dell’accettazione se debbano in qualche modo contribuire al pagamento di tasse ed imposte comunali come IMU e TARI.
Pagamento IMU, spetta agli eredi?
In merito a questo argomento c’è molta confusione, soprattutto a livello normativo. In particolare, la legge secondo l’art. 65 del Dpr 600/1973, prevede che gli eredi rispondano in solito alle obbligazioni tributarie del defunto. I dubbi sorgono in merito ai tributi comunali e se questi rientrino nella normativa.
Nella maggior parte dei casi si ritiene che gli eredi rispondano parzialmente, in proporzione alla quota ereditata. In particolare IMU e TARI, rientrano in questo caso, e per questo andrebbero pagati dagli eredi qualora il defunto lasci alla sua morte un debito tributario, sempre tenendo conto della propria quota ed in proporzione ad essa. Il pagamento dell’IMU andrà saldato quindi da ogni erede in misura diversa.
La notifica del debito infatti può avvenire collettivamente nei confronti di tutti gli eredi, all’ultimo domicilio del defunto. In altri casi, la notifica può avvenire individualmente ed essere nominativa, nei confronti dell’erede universale al suo domicilio fiscale. Ovviamente poi le successive notifiche verranno fatte ai comproprietari-detentori dell’immobile ereditato. Nonostante questo, sono molti a ritenere la normativa lacunosa e poco chiari, ritenendo addirittura contro norma il pagamento del debito imu da parte degli eredi.
