Buone notizie per i proprietari di animali domestici: è possibile detrarre le spese veterinarie dalla dichiarazione dei redditi, ecco come fare.
Quando si hanno degli animali domestici, bisogna mettere in conto non solo gli aspetti positivi della loro presenza in casa, ma anche quelli legati alla loro salute, ovvero le spese legate alle visite veterinarie e i possibili medicinali da fornire loro per mantenerli in ottima salute. Avere un amico animale, che sia un gatto, un cane o un pesciolino, significa non solo godere del grande affetto che ci regala, ma anche sopperire ai suoi eventuali malanni.
Fortunatamente, è possibile detrarre una parte delle spese dalla dichiarazione dei redditi, il 730, seguendo alcune regole per non vedersi arrivare delle multe o sanzioni in caso di errata compilazione. Ecco quindi i passaggi da seguire per poter usufruire di questa detrazione, seguendo le regole stabilite dall’Agenzia delle Entrate.
Prendiamo ad esempio il modello 730 precompilato, quello che tutti i dipendenti possono trovare andando sul sito dell’AdE e che dal 12 di questo mese potranno modificare, quindi mettendo in detrazione, proprio, le spese sostenute per gli amici a quattrozampe. Per farlo bisognerà modificare la sezione I, le righe da E8 a E10, nella voce “Altre spese”.
Il massimo per le spese mediche che si può detrarre è di 550 Euro all’anno, fatta salva la franchigia da considerare che è di 129,11 Euro. Quindi, se durante l’anno si avranno avute spese per 550 Euro, bisognerà fare la differenza tra questa somma e quella della franchigia. Sulla cifra ottenuta si potrà calcolare il 19%, ovvero la percentuale per la detrazione. Ma non è finita qui, poiché ci sono ovviamente altri requisiti da avere.
La somma di 550 Euro rimane infatti la stessa, sa che si abbia un solo cane che, per ipotesi, se ne possieda quattro. Inoltre, gli animali domestici dovranno essere regolarmente detenuti, siano essi per affezione o sport. Inoltre, tutte le spese dovranno essere tracciabili, quindi fornite di ricevuta fiscale.