Contratti cointestati per le utenze: davvero convengono o bisognerebbe evitare? Scopriamo insieme tutte le sfaccettature del caso
Mentre i consumatori continuano la loro migrazione verso il libero mercato, quello dell’energia continua a fare ombra sopra tutti gli altri. Arera ha deciso di pubblicare i primi dati che sono venuti fuori sui consumi dei clienti domestici: sul sito è possibile consultare le mappe e i grafici che permettono di fare una panoramica ampia sul mercato di gas e di luce.
Uno dei fenomeni che più fanno peso sulla fiducia del cliente ma anche sulla percezione dei benefici attesi nel mercato libero ha a che fare anche il fenomeno dei contratti contestati, e a tal proposito l’Autorità è intervenuta con una regolazione apposita e a partire dalla primavera del 2025 ha avuto come obiettivo quello di minimizzare tutti gli effetti di questo fenomeno, influenzandone l’andamento.
Il primo grafico ha riportato i Contratti che si sono conclusi con i clienti che sono rientrati nell’ambito di applicazione del TIRV e che si sono conclusi:
In concomitanza con il TIRV, il grafico riporta dei dati ben precisi:
Per una disamina dei dati afferenti ai contratti contestati fino al mese di aprile del 2017, nella precedente disciplina si rimanda ai Rapporti di monitoraggio retail fino all’anno sopraccitato. I dati si possono distinguere per tipologia di cliente connessi in bassa tensione.