È fondamentale seguire con cura la nostra salute, e quindi sottoporci a visite periodiche. Ma quanto costa, ad esempio, una visita oculistica con l’SSN e privatamente?
Fortunatamente in Italia, abbiamo diritto all’assistenza sanitaria gratuita da parte dello Stato, al contrario di altri Paesi, ad esempio gli Stati Uniti, nei quali sottoporsi a una visita medica o dover sostenere un soggiorno ospedaliero ha costi elevatissimi. Tuttavia, sebbene il Servizio Sanitario Nazionale abbia numerosi pregi, ci sono anche difetti, come il dover sopportare liste d’attesa molto lunghe per alcuni esami specialistici.
È così che molti connazionali decidono di affidarsi al settore privato, il quale, naturalmente, ha un prezzo ben diverso rispetto a quello pubblico. Una visita da parte di un medico specializzato può infatti costare anche svariate centinaia di Euro. Vediamo, ad esempio, quanto può pagare un cittadino per una visita oculistica, facendo un riscontro tra quella privata e quella del SSN.
Il costo del ticket per una visita con il Servizio Sanitario Nazionale dipende dal reddito lordo annuo del richiedente, e prevede tre fasce: la prima include coloro che arrivano a un massimo annuo di 36.152 Euro, la seconda va da 36.153 a 70.000 Euro e la terza da 70.001 a 100.000 Euro. Superata tale cifra, l’autocertificazione non andrà fatta e l’interessato dovrà pagare la quota massima del ticket in questione.
Nel caso si voglia prenotare una visita agli occhi con l’SSN, il prezzo per la prima visita specialistica senza esami sarà di 25 Euro e di 18 per quelle di controllo successive. Un importo molto basso e che potrà essere sostenuto anche dai nuclei familiari con reddito più basso. Inoltre, per alcuni cittadini è possibile richiedere anche l’esenzione totale, di solito per ISEE molto basso o un’età avanzata.
Lo scenario cambia drasticamente nel caso si decida di rivolgersi a un professionista privato: la visita potrà infatti costare tra i 150 e i 250 Euro. Se il controllo agli occhi è per un bambino sotto i 6 anni, con l’SSN, se la famiglia non raggiunge il limite della prima fascia, la visita è esente da ticket.