Fermo! Hai dichiarato una residenza falsa? Ecco cosa comporta questa dichiarazione e in quali gravi conseguenze si rischia di incorrere.
In questi anni sono tanti i bonus erogati dallo stato per sostenere le famiglie che si trovano in una situazione economica precaria. Proprio per usufruire di queste agevolazioni molti cittadini sono tentati dal dichiarare il falso, come dichiarare una falsa residenza o dichiarare una situazione reddituale non veritiera.
Ogni atto da noi compiuto con l’intento di aggirare una qualche norma per ottenere dei benefici finanziari, ha delle gravi conseguenze sul piano legale. Si chiama falso ideologico, la dichiarazione del falso intenzionale a pubblico ufficiale ed è disciplinato dall’art. 483 del Codice Penale.
Qualsiasi dichiarazione noi compiamo, e a prescindere dal motivo per cui la facciamo, è importante che questa corrisponda al vero. Parliamo di dichiarazione di falsa residenza quando un cittadino dichiara di vivere in un luogo che non corrisponde alla sua residenza abituale per poter usufruire di qualche particolare agevolazione, come riduzione sulle tasse, assicurazioni o altri benefici fiscali.
La residenza, o dimora, abituale è quel luogo che nel corso dell’anno usiamo come casa, nel quale ci vengono recapitate le comunicazioni postali, pacchi, e in cui risiede il resto della nostra famiglia, ovvero del nucleo familiare. Il reato del falso ideologico, previsto dall’art. 483 del codice penale, è quella dichiarazione intenzionale di un fatto non corrispondente alla verità e che può essere oggettivamente provato in un qualsiasi atto pubblico. Si pensi alle dichiarazioni all’anagrafe o presso altro ufficio pubblico.
Quali sono le sanzioni in cui incorre colui che dichiara il falso? La sanzione prevista per chi commette reato di falso ideologico è la reclusione, fino a due anni. Affinché si possa parlare di falso ideologico non è necessario che l’atto in cui compaia la residenza falsa sia iscritto o meno all’anagrafe, basta semplicemente che l’atto venga reso. Quindi, prima di dichiarare un informazione falsa, qualsiasi essa sia, è bene informarsi sulle conseguenze di tale atto, a prescindere dal tipo di atto.