Lo Stato mette a disposizione di una fetta specifica di lavoratori un aiuto economico pari a 500 Euro. Scopriamo chi sono e come poterlo ottenere.
La vita di tutti i giorni sta diventando sempre più cara, non solo riguardo i costi di luce e gas, ma anche quello dei beni di prima necessità: dopo i rincari di pane e pasta, ora anche il latte farà registrare un aumento. Costi che pesano sull’economia domestica delle famiglie italiane, sempre più in difficoltà a far quadrare i conti a fine mese. Ecco perché lo Stato italiano ha deciso di correre in soccorso con un bonus.
Si tratta di un aiuto economico di 500 Euro destinato, tuttavia, ad una fascia di lavoratori ben specifica, in attesa che vengano erogati altri, dall’importo più basso, ma destinati a una platea più ampia. Ad erogarlo sarà l’INPS, e quindi sarà necessario farne domanda con le modalità previste dall’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale.
Si tratta di un bonus di 500 Euro destinato ai lavoratori precari part-time, e che coloro ai quali non è stato riconosciuto, possono ora farne ricorso, con istanza di riesame. C’è tuttavia un limite di tempo entro cui farlo, si tratta in questo caso di 120 giorni, a partire dal 13 aprile 2023, giorno in cui l’INPS ha pubblicato il messaggio sul riesame dell’aiuto.
La scadenza ultima, quindi, è fissata facendo dei rapidi calcoli, al 10 agosto 2023. Sarà sufficiente entrare con le credenziali digitali sul sito INPS e seguire la procedura, fornendo anche una motivazione per il ricorso. Attenzione, però, perché a poterlo fare e quindi avere la possibilità di ottenere 550 Euro saranno dei lavoratori con determinati requisiti, oltre a quelli di aver svolto lavoro a tempo parziale.
Il bonus è destinato a lavoratori dipendenti di aziende private, che nel 2021 abbiano lavorato a tempo parziale verticale e non abbiano lavorato per almeno un mese in via continuativa e complessivamente per un minimo di 7 e un massimo di 20 settimane. Intanto c’è attesa per l’estensione degli aiuti da 150-200 Euro che dovrebbero essere estesi anche ad altre categorie di lavoratori.