Una notizia che ha sconvolto tutto il popolo italiano: un impiegato delle Poste Italiane, truffava e derubava pensionati. Ecco cosa è successo.
Pensionati della capitale derubati dei risparmi. A commettere questo reato un impiegato di un ufficio delle Poste Italiane che agiva incolume mentre si impossessava dei risparmi dei poveri anziani. A denunciare il fatto una donna di 80 anni che si è vista derubare ben 10.000 euro dal proprio conto.
È successo tutto in uno dei tanti uffici postali che si trovano a Roma, in particolare in Piazza Bologna. Qui un impiegato derubava indisturbato i risparmi di una vita di numerosi pensionati che in quell’ufficio decidevano di aprire un conto. Dopo numerose vittime l’impiegato è stato arrestato a seguito di una denuncia da parte di una signora che ha notato il suo conto ormai dimezzato. Come faceva a derubarli? Ecco tutti i retroscena.
Impiagato delle Poste Italiane deruba anziani
I pensionati sono ancora una volta il bersaglio di ingiustizia e cattiveria come dimostra l’ultima truffa ai danni dei correntisti più anziani di un comune ufficio di Poste Italiane a Roma. Un impiegato è riuscito a derubare migliaia di euro dal conto di anziani ignari che si trovavano nell’ufficio tutti per lo stesso motivo: il rinnovo delle carta bancomat.
Proprio in questa occasione, l’impiegato alla richiesta di rinnovo da parte dei pensionati correntisti si offriva di fare un prelievo dalla scheda, consegnando in seguito carta e contanti. Peccato però che parte dei contanti prelevati finita nelle sue tasche. Ad aiutarlo, molto probabilmente inconsciamente, due cassieri dell’ufficio che compivano indisturbati la manovra di prelievo.
Una ottantenne però ha notato il suo conto dimezzarsi, ritrovandosi con ben 10.000 euro mancanti dal proprio conto. Accertato che non fosse un errore telematico e che i figli non avessero provveduto al prelievo, la donna si è subito attivata per scoprire cosa stesse succedendo. Sono bastati i primi controlli a chiarire che dietro tutto c’era l’impiegato delle Poste. Oltre all’impiegato si sta indagando anche sui cassieri che al momento risultano estranei al fatto.