Casa venduta all’asta: gli inquilini dopo quanto devono andare via? Cosa dice la legge su questo argomento così complicato da comprendere da soli
Quando la casa viene venduta all’asta, ci sono molte cose che bisogna tenere in considerazione ma soprattutto capire prima di fare un passo falso. Ad esempio, entro quanto tempo il debitore deve lasciarla libera per la persona che se l’è aggiudicata?
Innanzitutto va detto che quando una casa finisce all’asta, il debitore potrebbe essere costretto a trasferirsi in un altro luogo ancora prima che la casa venga venduta. Questo è un obbligo che viene deciso dal giudice in un momento preciso della procedura, infatti non è sempre la stessa cosa, in alcuni casi le cose potrebbero essere diverse.
Casa venduta all’asta: entro quanto gli inquilini devono andare via?
Una volta che la casa ha cambiato il suo proprietario, però, qui ha acquistato la casa all’asta ha tutto il diritto di entrarci anche subito, e la persona che ha venduto la casa non può assolutamente opporsi perché questa cosa va a violare la legge. Dunque, cerchiamo di capire insieme il momento esatto in cui la casa va venduta all’asta per evitare delle conseguenze spiacevoli.
Al contrario di quello che si potrebbe pensare, dopo la vincita dell’asta però l’acquirente non diventa subito proprietario dell’immobile. Prima di fare questo, deve fare qualcosa di molto più importante ovvero saldare l’importo totale. Per le aste giudiziarie, è previsto circa un termine massimo di 12o giorni entro i quali il vincitore deve pagare altrimenti non diventa proprietario della casa.
Dunque, proprio pre questo motivo, il saldo è molto importante se la persona in questione ha intenzione di diventare proprietario dell’immobile. Allo stesso tempo però è importante anche per il debitore il momento del pagamento, ad esempio il tribunale può emettere il decreto di trasferimento solo quando viene concluso il pagamento.
Il decreto di trasferimento va a sancire quel passaggio di proprietà dell’immobile, e a quel punto viene previsto anche il termine massimo entro il quale il venditore deve necessariamente lasciare la casa.