Banche e conti dei clienti: quanto guadagnano sui correntisti. Tutto quello che dovresti sapere su questo argomento
Quello che è appena passato è stato davvero un anno incredibile per le banche, dal momento che hanno registrato dei guadagni incredibili. Sono i dati dei primi tre mesi dell’anno 2023 a confermarlo: gli utili sono davvero da record.
Se la solidità del comparto bancario italiano è una rassicurazione chiara, può essere anche un altro potente scudo contro una recessione economica, però viene da chiedersi da dove arrivino tutti questi soldi. Come hanno fatto le banche a migliorare i propri bilanci? Questa si tratta di una ricchezza che di certo non viene trasferita sulla clientela, dal momento che si ritrovano a pagare dei tassi di interesse davvero molti alti.
Forse non lo sapete, ma le banche riescono davvero a lucrare tanto su di noi. I tassi di interesse di riferimento della BCE erano a 0, tra l’altro le banche hanno azzerato conseguentemente oppure abbassato molto i tassi di interesse che vengono applicati alle giacenze che sono vincolate sui conti dei propri clienti. Tutto ciò accade attraverso le modifiche dei contratti che sono unilaterali. Le banche che hanno legittimato tutto ciò in tal senso sono davvero molte.
Nel mese di luglio del 2022 comunque le cose sono cambiate tanto, infatti la politica monetaria della BCE ha rivoluzionato tutto con un innalzamento dei tassi di interesse, portando ad una inflazione davvero difficile da trascurare. Il rialzo dei tassi è ricaduto a cascata sui pricing applicati dalle banche, e tutto questo ovviamente si è trasformato in un aumento dei tassi sui muti e sui prestiti di natura differente.
L’ex viceministro del MEF ha messo in evidenzia l’importanza di fare una legge che preveda una forma di tassazione che sia aggiuntiva e che incameri alle tasche dello Stato un importo che vada al vantaggio delle banche e sfavore dei clienti, dunque in questo modo le banche si ritrovano a guadagnare molti soldi, a toccare addirittura centinaia di milioni di euro.