Non hai pagato l’Imu e ora non sai cosa devi fare o cosa ti succederà? In questo caso cade in prescrizione: tutto quello che devi sapere
Prima di cominciare, dobbiamo ricordare a voi lettori che per IMU intendiamo Imposta Municipale Unica: si tratta di una vera e propria tassa istituita per tutti quelli che sono proprietari di immobili, facendo però eccezione per le prime case che non sono un bene di lusso ma un bene necessario.
Dunque cerchiamo di approfondire i pagamenti di questa tassa, che va calcolata in base a tre indicatori ovvero il coefficiente dell’immobile, la rendita cassatale, e infine una aliquota che varia da Comune a Comune). A questo punto, non ci resta da fare altro che approfondire la funzione e la gestione dell’IMU per capire come funziona.
Quali sono gli aspetti più amministrativi e organizzativi che non vanno certamente dimenticati quando si tratta del pagamento di questa tassa ne sono tanti. Ad esempio la prima da sapere è che si può scegliere di fare tutto in unica rata che, di solito, è il 6 giugno. Al contrario si può decidere di dividere tutto in due rate. Cosa succedere però se qualcuno dovesse dimenticare una di queste scadenze e finisse per non pagare la propria tassa? Non preoccupatevi, non c’è niente di irreparabile.
Infatti forse non lo sapevate, ma in caso di pagamenti arretrati quando si tratta dell’IMU, ci potrebbe essere un trucchetto. Questa tassa è annuale, presenta dei termini di scadenza e se li dimentichi finisce per andare in prescrizione. La scadenza per il pagamento è sestato ogni cinque anni: quando questo periodo finisce, vengono cancellati i nuovi pagamenti.
Però è importante specificare che potrebbero entrare delle clausole in gioco. La prescrizione che cade ogni cinque anni, non è esente da controlli possibili e accertamenti. Questo però non vieta al nostro Comune di appartenenza di fare dei controlli sui mancati pagamenti e sulle prescrizioni di cui stiamo parlando. Non è una alternativa però per quelli che già hanno dei pagamenti arretrati alle proprie spalle.