I vostri risparmi sono davvero protetti dai rischi del mercato finanziario? Ecco le banche italiane meno sicure e a cui prestare attenzione.
C’è sempre più preoccupazione per il mercato finanziario e per il sistema bancario italiano. La crisi economica e l’inflazione hanno spinto la BCE (Banca Centrale Europea) ad aumentare drasticamente i tassi di interesse, limitando l’accesso ai mutui da parte dei cittadini che ne fanno richiesta. Contemporaneamente il crollo di alcuni indici di Borsa preoccupa, a rischio? La stabilità di numerosi istituti di credito.
Molte banche presenti sul nostro territorio stanno soffrendo particolarmente di tutti questi fattori, lasciando spazio alla preoccupazione di molti risparmiatori che vedono a rischio il proprio denaro. Ecco allora quali sono le banche che al momento risulterebbero meno sicure e su cui prestare maggiore attenzione.
Banche meno sicure? Ecco quelle che preoccupano maggiormente
Passiamo anni della nostra vita a lavorare e risparmiare denaro, lo affidiamo alle mani sicure degli istituti bancari, che fanno fruttare quel denaro nel corso degli anni. Non è però mancato qualche evento che ha messo a repentaglio tali risparmi, distruggendo in pochi istanti ani ed anni di sacrifici. Sono tanti i correntisti che oggi si chiedono su quali siano le banche meno sicure attualmente, visti i tempi non proprio floridi.
Il mese di Aprile si è infatti concluso con i maggiori indici bancari in perdita, risvegliando nuovamente la preoccupazione dei risparmiatori italiani. L’attuale situazione del mercato finanziario e bancario ha messo in discussione soprattutto la stabilità delle banche più grandi in Italia. Se da una parte grazie all’indice CET1, la BCE è stata in grado di capire quali siano le banche più solide, dall’altro ha messo in chiaro quelle che correrebbero i maggiori rischi.
Tra le banche più sicure troviamo Finecobank, Iccrea e Mediolanum. Grandi nomi certo, ma grandi nomi possono essere riconosciuti anche nella lista di quelle più a rischio. Tra queste troviamo Intesa Sanpaolo, Unicredit, InG Italia e Mediobanca. Se si detengono dei conti corrente in questi istituti è bene fare qualche maggiore ricerca, e capire come i cambiamenti di indici bancari possa mutare la stabilità di queste banche.
