Assegno unico: tutte le date dei pagamenti dei conguagli. Tutto quello che devi sapere su questo argomento in particolare
Sono oramai parecchie le famiglie che sono in attesa dei conguagli dell’assegno unico. Infatti alcuni si stavano lamentando del fatto di aver ricevuto soltanto quelli del mese di marzo, invece qualcun altro addirittura ha sottolineato di non aver ricevuto l’assegno per praticamente dei mesi.
Questi conguagli sono dovuti a tutte sulle famiglie che, nei mesi precedenti, hanno ricevuto degli importi inferiori che hanno fatto sì che venissero generati degli arretrati e che adesso necessitano anche di una integrazione. Poi l’INPS, in una circolare che ha fatto girare, ha rivelato qualcosa che in molti volevano sapere.
Assegno Unico: tutto quello che devi sapere se vuoi ottenerlo
L’annuncio rivela questo: “L’importo mensile che spetta è determinato tenuto conto dell’Isee presente al momento della domanda. L’importo erogato è fisso per tutte le rate, salvo il conguaglio che verrà fatto in generale nelle mensilità di gennaio e febbraio di ogni anno successivo, in cui si farà riferimento all’Isee in corso di validità al 31 dicembre dell’anno precedente”.
L’INPS è in ritardo e perciò sono molti i cittadini che chiedono il motivo. Ora che tutto sembra essersi bloccato dal momento che ci sono state numerose segnalazioni, qualcosa deve necessariamente cambiare.
Le date d’accredito praticamente cambiano da persona a persona, dunque è possibile controllare la propria situazione sul fascicolo previdenziale che troviamo nel nostro account sul sito INPS. Non dobbiamo fare altro che accedere tramite SPID, CNS oppure la Carta d’Identità Elettronica.
Gli arretrati ad oggi spettano a determinate persone:
- quei cittadini che non hanno rinnovato DSU e ISEE entro la fine del mese di febbraio del 2023, tra l’altro hanno ricevuto un importo inferiore. Anche se è stato fatto un rinnovo ISEE in ritardo;
- tutti quelli che per via di un errore di calcolo hanno ricevuto meno soldi;
- chi ha diritto alle maggiorazioni ma non ha avuto ancora modo di riceverle.
Tutte queste categorie di persone, nei prossimi giorni, riceveranno finalmente i conguagli che gli spettano.
