Bonus tetto, un aiuto per tutti coloro che ne hanno bisogno e vogliono ottenerlo: come funziona e come fare per poterlo richiedere
Come ben sappiamo, ogni anno ci sono dei Bonus edilizi e anche nel 2023 sono stati confermati i seguenti:
Per quanto riguarda invece le villette unifamiliari e tutti gli appartamenti che sono nelle palazzine dotati di un ingresso autonomo, potranno decisamente ottenere una agevolazione tutti quelli che hanno l’immobile iscritta come prima casa e che hanno un reddito che non superi i 15mila euro. Fino al 31 marzo si poteva beneficiare del 110%, ma da aprile la percentuale è passata al 90%. Dunque, nel giro di così poco tempo le cose sono decisamente cambiate.
Il superbonus del 110% si applica alle spese sostenute entro:
Sono ammessi poi degli interventi principali che sono chiamati lavori trainanti:
Sono ammessi anche i lavori trainanti come:
Poi, fino al 2024, per ristrutturare il tetto sarà necessaria una detrazione fiscale del 50% che abbia un tetto massimo di spesa fissato a 96mila euro. Nel 2025, invece, scenderà al 36% e il tetto massimo di spesa sarà all’incirca di 48mila euro.
Nel caso invece aveste intenzione di rifare il tetto, i lavori potranno godere del bonus in caso di ristrutturazione tradizionale, che sia compresa nella manutenzione ordinaria o anche straordinaria. I pagamenti delle spese devono essere effettuati, però, tramite dei metodi possibili da rintracciare.