Ci sono oggetti ormai in disuso che sono diventati veri e propri pezzi da collezione dal valore, tra questi i gettoni telefonici.
Oggi praticamente chiunque possiede un cellulare con cui mettersi in contatto con altre persone, amici o famigliari, in qualsiasi momento. Non dobbiamo però dimenticare che fino a poche decine di anni fa questo non era possibile. Non esistevano infatti i cellulari o erano poco diffusi, e quando ci si voleva mettere in contatto con qualcuno fuori casa lo si faceva tramite i telefoni a gettoni.
Questi telefoni funzionavano tramite particolari gettoni che oggi non sono più in produzione e per questo sono particolarmente rari e interessanti per i collezionisti. Forse vi conviene cercare per bene nei cassetti in soffitta: questi gettoni possono valere una fortuna.
Collezionismo e gettoni del telefono: quanto valgono?
Forse per strada o in qualche vecchio locale vi sarà capitato di notare cabine telefoniche o vecchi telefoni dall’aspetto alquanto vintage. Molti di questi apparecchi, prima dell’avvento delle schede telefoniche, funzionavano a gettoni. E sono proprio questi gettoni, ormai fuori produzione, a suscitare l’interesse di molti collezionisti, che sono disposti a spendere anche molti soldi pur di possedere questo ormai raro oggetto, come nel caso di vecchie monete in lire.
I gettoni telefonici hanno fatto la loro comparsa nel 1927 e son rimasti in uso circa fino agli anni 2000. Si tratta di oggetti simili a monete che recano su un lato la scritta “gettone telefonico” e un codice quattro cifre che indica il mese e anno di conio. Dall’altro lato i gettoni presentano invece una cornetta, nel caso di quelli più vecchi, oppure un telefono a rotella. I gettoni di determinate annate sono più rari di altri e quindi valgono di più: anche tra i 50 e 90 euro l’uno.
Ci sono altri dettagli, oltre all’anno di conio, che ne definiscono il valore. Tra questi lo stato di conservazione del gettone: meglio è conservato, senza bozzi e ammaccature, più alto sarà il suo valore. Infine, giocano un ruolo importante anche gli errori di conio. Questi possono rendere un gettone unico e aumentarne notevolmente il valore agli occhi dei collezionisti.