Sistemi di riscaldamento, l’Ue detta nuove regole (e cosa c’entrano i bonus)

Sistemi di riscaldamento, l’Ue detta nuove regole che forse ancora non conoscevi. E non ci crederai, ma ci sono di mezzo anche i bonus 

Riscaldamento casa: le nuove regole
Riscaldamento casa (canva) vostrisoldi.it

Finalmente il freddo sta per finire e l’estate andrà definitivamente a sostituire le temperature basse che abbiamo percepito in questi mesi e che ci hanno costretto a prendere provvedimenti. Sicuramente un mezzo che utilizziamo nelle nostre case molto spesso è la stufa, ma ci sono altri anche più “costosi” come il riscaldamento che offrono un servizio prolungato. Infatti, sono capaci di tenere al caldo le case per un lungo periodo di telo.

La UE sta lavorando ad delle nuove regole su questo argomento e potrebbero essere le decisioni di Bruxelles a cambiare questo impianto dei bonus edilizi nel nostro Paese. In breve, ci sono incentivi come Econobonus e Superbonus che potrebbero essere collegati alle pompe di calore, prevedendo un fermo per i sistemi ibridi e perl e caldaie a condensazione dal mese di settembre dell’anno 2025.

Sistemi di riscaldamento, l’Ue detta nuove regole

Riscaldamento casa: le nuove regole
Riscaldamento casa (canva) vostrisoldi.it

Le bozze che stanno circolando prevedono un vero e proprio impatto diretto sui bonus che gli Stati singoli possono adottare. Come ha spiegato il Sole 24 Ore, la normativa di oggi impone che sono delle determinate tecnologie da inserire nelle classi energetiche più alte possono avere la possibilità di accedere agli sconti fiscali.

L’ecobonus ha modo di agevolare le caldaie a condensazione, ma anche gli impianti dotati di apparecchi brividi, le pompe di calore e strumenti di questo tipo. Il bonus è di circa il 50 o il 65%, e nell’anno 2021 le caldaie a condensazione hanno generato circa 2,4 milioni di euro, mentre le pompe di calore addirittura 945 milioni.

Ma i bonus cosa hanno a che fare con tutto questo? Ci sono dei sistemi che possono essere trainati, infatti, nei lavori di Superbonus. A spiegare tutto è l’Enea, che ha rivelato: “L’installazione dei sistemi ibridi e delle pompe di calore, in modo particolare se sono abbinate ai sistemi fotovoltaici, permette facilmente il miglioramento di almeno due classi energetiche, e si tratta di una condizione decisamente necessaria per poter accedere al bonus“.

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