La Commissione Europea avrebbe avanzato delle proposte sulla patente di guida ed anche sulle procedure per il rinnovo: cosa prevede l’Ue.
Per poter circolare alla guida di un veicolo bisogna essere in possesso della patente di guida, l’autorizzazione che attesta l’idoneità a poter condurre veicoli su strada. Per conseguila è necessario effettuare un esame teorico ed un pratico.
Successivamente, il documento andrà rinnovato seguendo determinate procedure e con scadenze che variano in base agli anni d’età dell’automobilista. Proprio in merito alle procedure di rinnovo e al conseguimento della patente, la Commissione Europea ha avanzato alcune proposte che potrebbero portare ad una rivoluzione.
La sicurezza stradale è uno dei temi più dibattuti negli ultimi anni, considerato i numerosi incidenti, a volte con esito mortale, che si verificano quasi quotidianamente. Secondo i dati dell’Unione Europea, nel Vecchio Continente, solo lo scorso anno sono 20mila le persone che hanno perso la vita sulle strade. Per cercare di incrementare la sicurezza ed arrivare a zero morti entro il 2050, alcune settimane fa, la Commissione Europea avrebbe avanzato nuove proposte legate alla patente di guida.
Tra le varie iniziative, come riporta la redazione Money.it, ci sarebbe anche la volontà di ridurre e semplificare le procedure per rinnovare il documento. Questa si sposterebbe completamente online evitando le lungaggini burocratiche. Ad oggi, difatti, per rinnovare la licenza di guida, alle scadenze fissate dal Codice della Strada in base all’età, è necessario recarsi presso gli uffici della Motorizzazione o in un’agenzia autorizzata presentando la documentazione inerente.
Anche la stessa patente potrebbe divenire digitale, avendola a disposizione anche sullo smartphone o altri dispositivi elettronici, con norme uguali per tutta l’Unione Europea. Si potrà, inoltre, iniziare a far pratica anche a partire dai 17 anni. Infine, sarebbe prevista anche una stretta per determinate infrazioni del codice in modo da prevenire gli incidenti. Si parla di violazioni come quelle relative al sorpasso o il superamento della linea continua.
Se dovessero essere approvate, queste entrerebbero in vigore in tutti i 27 Paesi dell’Unione Europea. Per capire quali passeranno il vaglio dell’Ue bisognerà attendere ancora del tempo. Si tratta, difatti, solo al momento di proposte.