Un piano assunzioni del Ministero della Giustizia prevede nuove assunzioni anche per il 2023: sono oltre 14mila le posizioni ricercate.
Buone notizie per chi è in attesa della pubblicazione di un nuovo bando di concorso per entrare a far parte della Pubblica Amministrazione. A breve dovrebbero essere pubblicati dei bandi dal ministero della Giustizia che dovrebbe assumere circa 14mila figure professionali.
I concorsi in questione dovrebbero essere pubblicati durante l’anno in corso e sono frutto di un nuovo piano assunzioni per il triennio legato legate alla realizzazione del Pnrr (Piano nazionale ripresa resilienza).
Secondo il “Piano triennale dei fabbisogni del personale” pubblicato dal Ministero della Giustizia e legato anche alla realizzazione del Pnrr sono in programma ben 14mila nuove assunzioni. Per quanto riguarda il 2023, saranno diversi i bandi che verranno pubblicati, alcuni dei quali erano già in programma lo scorso anno. Le posizioni e le figure ricercate sono numerose e tra queste vi sarebbero:
8.250 addetti ufficio processo, area III, F1;
1.400 operatori giudiziari, area II, F1;
1.000 unità di personale appartenente all’area II, fascia economica F2;
107 funzionari contabili DAP, area III, F1;
1.092 unità di personale amministrativo non dirigenziale da destinare all’Uepe;
959 conducenti di automezzi area II, F1;
418 funzionari UNEP (Ufficio Unico Notificazioni, Esecuzioni e Protesti);
286 funzionari tecnici, area III, F1 (50 contabili, 45 statistici, 100 informatici, 91 tecnici, architetti e ingegneri);
63 assistenti contabili area II, F2;
63 assistenti informatici area II, F2;
Come si legge nel documento, non tutte queste posizioni verranno assunte attraverso concorso ma anche con altre modalità, come ad esempio lo scorrimento delle graduatorie già vigenti o mediante l’avviamento di centri per l’impiego. I concorsi, una volta pubblicati i relativi bandi, saranno aperti a diplomati e laureati in base alla figura ricercata.
I bandi, con tutti gli specifici requisiti e le scadenze, verranno pubblicati sul sito del dicastero di Via Arenula, ma anche sul portale di Reclutamento della Pubblica Amministrazione a cui si può accedere mediante Spid, Cns (Carta Nazionale dei Servizi) o Cie (Carta d’Identità Elettronica). Bisognerà, dunque, tenere sempre sotto controllo entrambi i siti considerato che sono in uscita entro la fine dell’anno.