Cosa succede se il patronato commette un errore irreparabile, chi è che ne paga le spese alla fine? Tutte le possibilità che devi conoscere
Al giorno d’oggi, con l’utilizzo del computer, è possibile fare da soli operazioni risparmiando soldi senza dover ricorrere all’aiuto di un CAF. Va però preso in considerazione che non tutti hanno certe abilità con il computer, motivo per cui molto spesso gli adulti decidono di recarsi direttamente in un patronato per farsi aiutare, in modo da non commettere errori perché con questo genere di cose può essere davvero facile sbagliare.
Ma se a sbagliare fosse un patronato, cosa succederebbe? Tutto quello che devi sapere se finisci per perdere dei soldi è che ci sono un po’ di soluzioni a cui puoi ricorrere, nel caso fosse stato il patronato a commettere un errore.
Che succede se il patronato commette un errore? Tutte le possibilità
Come dicevamo, può capitare che anche i patronati possono sbagliare. Come ben sappiamo, ci potrebbero essere degli errori nella compilazione della dichiarazione dei redditi o nelle pratiche per la pensione: in questo caso potreste rischiare di ricevere delle multe davvero molto pesanti per via di un errore che non avete commesso voi.
Dunque a questo punto viene naturale domandarsi cosa succede se a sbagliare è il CAF. Se il patronato compila la dichiarazione per voi e poi commette un errore, sono loro a dover pagare le conseguenze. Sappiamo tutto grazie ad una circolare che ha fatto girare proprio l’Agenzia delle Entrate.
Ci sono due ose però che in questi casi bisogna distinguere: da cosa è dovuto questo errore. Se infatti il cliente ha dato delle informazioni sbagliate a questo punto è lui a dove rispondere alle conseguenze, ma se l’errore è stato dovuto proprio da una errata compilazione da parte del CAF, a quel punto questo problema non vi riguarda così da vicino. Nel primo caso è chiaro che il CAF ha giro in buona fede dunque non è giusto che siano loro a pagare multe e sanzioni per uno sbaglio che non hanno deciso loro di commettere.