Arriva la notizia di una nuova legge che ci permetterà di andare in pensione a soli 57 anni, ma quali sono i requisiti oltre all’età?
Lavorare, lavorare, lavorare. Ad un certo punto delle nostre vite diventa importante fermarsi, fare un bilancio della propria vita e prendersi una pausa dai ritmi frenetici della propria vita professionale. Generalmente questo momento coincide con l’arrivo della pensione, anzi meglio dire che ci si ferma quando arriva il momento di andare in pensione. Spesso questo avviene quando si sono maturati un tot numero di anni di contributi e compiuto altrettanti anni.
In Italia questo momento avviene generalmente a 67 anni, ma molti sognano di poter ritirarsi dal lavoro molto prima. È il caso di alcune categorie di lavoratori che possono richiedere di andare in pensione prima grazie a questa nuova legge. Andare in pensione prima dei 60 anni non sarà più solo un’utopia. Scopriamo a chi è riservato questo trattamento e i requisiti necessari.
Andare in pensione a 57 anni? Ora è possibile
Il nuovo Governo Meloni sta lavorando per riformare l’attuale sistema pensionistico e fiscale, permettendo ad alcune categorie di lavoratori di andare in pensione prima. Questo trattamento è riservato al momento a coloro che hanno diritto all’ApE sociale, ovvero all’Anticipo Pensionistico Sociale, a coloro che percepiscono la pensione di invalidità e coloro che possono accedere al pensionamento precoce.
Per questi lavoratori sarà possibile andare in pensione già a 57 anni, anche se è necessario possedere ulteriori requisiti. Per l’ape sociale è necessario aver iniziato a lavorare a 16 anni, o se ci si prende cura di un familiare o coniuge o se si possiede una disabilità pari al 74%, o infine se si è svolto un lavoro usurante per almeno sei anni.
Se si è donne e si è lavorato nel settore privato con un’invalidità dell’80% e se si hanno maturati almeno venti anni di contributi, è possibile andare in pensione già a 56 anni. Ogni lavoratore può consultare la propria situazione contributiva direttamente sul sito dell’INPS o rivolgendosi ad un caf o altro intermediario, in questo modo sarà possibile verificare se si è in possesso dei requisiti necessari.
