I controlli dell’INPS sempre maggiori mettono a rischio numerosi contribuenti che potrebbero perdere molte agevolazioni se non comunicano questo dato importante.
Molto spesso lo Stato mette a disposizione numerosi aiuti per coloro che presento delle disabilità e che si trovano in un contesto economico difficile. Oggigiorno arrivare a fine mese è una vera utopia, con le bollette sempre più salate, i prezzi di bene e servizi raddoppiati a causa dell’inflazione, è normale voler percepire gli aiuti che ci spettano dallo Stato.
A tal proposito l’INPS ricorda sempre ai contribuenti l‘importanza di aggiornare i propri dati personali e del proprio nucleo familiare in quanto, un mancato aggiornamento potrebbe compromettere il ricevimento della prestazione e perdere l’aiuto. Ecco quale dato è importante comunicare, soprattutto nel caso della legge 104.
L’INPS ha recentemente comunicato con una comunicazione ufficiale l’importanza di inoltrare al sistema l’aggiornamento dell’età dei minori titolari di indennità di accompagnamento. Si tratta di una procedura essenziale per permettere una continuazione dell’erogazione. La Legge 104, infatti, tutela l’assistenza ai cittadini italiani disabili e a coloro che se ne prendono cura, i cosiddetti caregiver. Lo scopo è quello proprio di garantire autonomia ed integrazione sociale a questa categoria di cittadini e ai loro familiari attraverso un sostegno adeguato.
Anche i minori affetti da disabilità come sindrome di Down, cecità o sordità hanno diritto ad un sostegno economico da parte dello stato. I minorenni che sono titolari di indennità o accompagnamento, hanno diritto alla prosecuzione della prestazione senza dover effettuare nuovi accertamenti sanitari anche al compimento della maggiore età. Un unico dato va comunicato ed è quello proprio del compimento dei 18 anni. Questa comunicazione serve per permettere proprio l’erogazione, attraverso l’invio di un modulo specifico, l’AP70, che serve ad autocertificare i dati economici e sociali.
Per inviare il modulo è necessario inoltrare i dati con la procedura semplificata. Questa può essere trovata direttamente sul sito ufficiale, nell’area “verifica dati socio-economici e reddituali per la concessione delle prestazioni economiche”. Se invece il maggiorenne è abile al lavoro ma presenta comunque delle disabilità, può procedere a presentare una nuova domanda di invalidità civile per ricevere la pensione e la possibilità di beneficiare del collocamento mirato.