Ci sono alcune idee strepitose per guadagnare dei soldi in più nel 2023, e non hanno nulla a che vedere con il trading online, spesso vere e proprie truffe.
Mettere da parte una somma di denaro per gli imprevisti o il proprio futuro è il desiderio di molti, per evitare di avere brutte sorprese, ma tanti non sanno allo stesso tempo come muoversi per far sì che diventi realtà. Eppure ci sono 5 idee per far soldi da poter mettere in pratica in questo 2023. Vediamo di quali si tratta, alcuni sono molto semplici da mettere in atto!
Uno dei primi modi è rispondere a sondaggi online: proprio così, tutto ciò che dovremo fare sarà di iscriverci su uno di questi siti per iniziare a guadagnare rispondendo a domande. I premi possono essere sia in denaro che in carte Amazon o similari. Tra i siti più noti, in italiano, troviamo Toluna, Alta Opinione e Mondo di opinione. Per chi, poi, conosce bene anche l’inglese, One Poll e Mint Vine.
Queste sono le idee migliori per fare soldi nel 2023, in modo veloce
Altro metodo è quello di iniziare una carriera o un secondo lavoro come tasker, ovvero “tuttofare“. Si tratta di persone che eseguono tutta una serie di lavoretti manuali che molte persone non sono in grado di fare. Ikea, ad esempio, il colosso svedese, collabora con il sito taskrabbit, per far trovare clienti che hanno bisogno ad esempio di montare mobili od oggetti con persone in grado di farlo. Basta registrarsi ed il gioco è fatto. Anche fare commissioni o sfruttare la propria auto per diventare un autista Uber possono essere valide alternative.
Si può poi comprare e vendere domini web: ce ne sono alcuni che costano appena pochi Euro, ma possono valere anche parecchio, in futuro. Se si è abbastanza tecnologici si può prendere in considerazione anche questa seconda attività.
Infine, ci sono alcune società che pagano sotto forma di soldi, premi o cashback solo per utilizzare le loro app. Tra le più in voga, troviamo ad esempio WeWard. Questa applicazione paga per camminare, con sfide da completare per ottenere punti che possono essere poi convertiti in denaro da spendere nei negozi convenzionati o carte sconto.